75 ANNI FA L’ECCIDIO DELLE MALGHE DI PORZUS
ROMA\ aise\ - Ricorre il 7 febbraio il 75° anniversario dell’eccidio perpetrato dai partigiani titini contro i partigiani appartenenti alla Brigata Osoppo. Per questa importante occasione, tante le iniziative programmate. Si parte il 2 febbraio, quando sul La Lettura, l’inserto culturale del Corriere della Sera, verrà pubblicato un articolo del professor Tommaso Piffer, esperto dell’argomento e consulente storico di FIVL (Federazione Italiana Volontari della Libertà) e APO (Associazione Partigiani Osoppo).
Sempre il professor Piffer sarà ospite venerdì 7 febbraio di Paolo Mieli nella puntata della trasmissione “Passato e presente” dedicata alla ricorrenza. Nel corso del programma, che andrà in onda alle 13.15 su Rai Tre e in replica su Rai Storia alle 20.20, verranno trasmesse anche alcune interviste, come quella alla medaglia d’oro Paola Del Din.
Infine, la celebrazione principale si terrà il 9 febbraio a Faedis e a Canebola, con una messa celebrata dall’Arcivescovo mons. Santo Marcianò, Ordinario militare, che ricorderà l’eccidio consumatosi tra il 7 e il 18 febbraio alle Malghe di Porzus e nel Bosco Romagno.
La cerimonia avrà un prologo presso il cimitero di Faedis, dove sarà reso omaggio alla tomba di Franco Celledoni, uno dei patrioti della Brigata Osoppo ucciso dai Gappisti del comandante Giacca. Seguiranno alle ore 10:00 in piazza 1° maggio a Faedis gli interventi del sindaco di Faedis, Claudio Zani, e del Presidente dell'APO Roberto Volpetti.
Alle 11:00 presso la chiesa parrocchiale di Faedis viene celebrata la Santa Messa e a seguire gli interventi di saluto della autorità e delle Associazioni. Concluderà l'intervento del prof. Andrea Zannini, della Università di Udine. Alla conclusione una delegazione della Associazione si porterà presso le Malghe per la posa di una corona di fiori. (aise)