ASSOCIAZIONI AL LAVORO

ROMA – focus/ aise - Si allarga la famiglia del Cap Paris, il Coordinamento delle Associazioni italiane a Parigi, che questa settimana ha dato il benvenuto ad altre tre associazioni, come deciso nell’assemblea del 23 giugno scorso.
Si tratta dell’Amip, Associazione dei medici italiani a Parigi; dell’Apsi, associazione degli psicologi italiani a Parigi, e dell’AlumniUnimiParis, cioè l’associazione che unisce gli alumni e gli studenti dell’Università degli Studi di Milano a Parigi.
Presieduta da Marco Pascoli, AMIP – Associazione Medici Italiani a Parigi riunisce i medici italiani che risiedono ed esercitano in Francia, specialmente a Parigi.
Nata per creare e promuovere una rete professionale tra medici italiani o di lingua italiana residenti in Francia (in particolare nella regione di Parigi), favorire il dialogo tra i medici italiani e le istituzioni pubbliche italiane in Francia e in Italia (anche in contesto europeo ed exta-europeo) nonché l’incontro tra medici italiani e gli italiani residenti in Francia, l’associazione intende anche stabilire e sviluppare relazioni di partenariato e collaborazione con altre associazioni, persone fisiche o giuridiche con gli stessi interessi e obiettivi dell’associazione. Organizza eventi culturali e lavori di ricerca.
Cinzia Crosali è, invece, la presidente di APSI – Associazione di Psicologi Italiani in Francia, che propone un sostegno psicologo ai connazionali emigrati in Francia, favorisce scambi e collaborazioni tra gli psicologi membri e con altre figure professionali. Promuove eventi culturali e lavori di ricerca, in ambito psicologico e sociale.
Nata per unire gli alumni e gli studenti dell’Università degli Studi di Milano a Parigi, Alumni Unimi Paris è presieduta da Aurora Visentin. Facendo leva sui valori dell’Ateneo, l’associazione intende diventare un punto di riferimento per gli alumni a Parigi. Organizza varie iniziative culturali scientifiche, artistiche, ricreative, sportive.
Presentare la propria attività produttiva come riferimento della pugliesità nel mondo, diventando un Socio Apulia Worldwide Reference (AWR). Questa l’offerta dell’Associazione Pugliesi nel Mondo, una delle organizzazioni di corregionali più imponenti in Italia, rivolto alle aziende operanti in qualsiasi settore (produzione, servizi, cultura, spettacolo, turismo, ricettività, agenzie, istituti bancari e assicurativi ecc…), liberi professionisti (avvocati, ingegneri, architetti, odontoiatri, medici, agronomi, geometri, notai ecc…) ma anche associazioni ed enti.
Ogni attività potrà essere segnalata e consigliata come AWR sul sito web dell’Associazione, visitato ogni mese da migliaia di utenti da ogni parte del globo. Le aziende, o i soggetti, potranno così diventare un riferimento di fiducia anche per chi, lontano dalla Puglia, potrà “sentirsi a casa”, grazie a prodotti e servizi offerti da corregionali, ma anche per chi, pur non essendo pugliese, apprezza la qualità del lavoro e dei prodotti dell’operosità della regione del sud d’Italia.
Per tutte le informazioni per l’adesione è possibile inviare una email a: info@puglianelmondo.com.
Su richiesta del Servizio 118 cooperante con il Centro Covid-19 di Pantalla (a Todi), il Comitato Inter Paesi Belgio-Lussemburgo/Italia-Malta-San Marino ha promosso una raccolta fondi per l’approvvigionamento di materiali diagnostici e sanitari. L’iniziativa brussellese ha avuto successo e nel breve spazio di due settimane sono stati raccolti oltre quattromila euro. L’Associazione degli Umbri a Bruxelles è stata donatore generosa.
“Quattro mesi fa, all’inizio della crisi, ci siamo chiesti cosa fare per portare un aiuto concreto nei nostri territori d’origine - spiega Carlo Pagliacci, presidente dell’Associazione, che ha aderito all’iniziativa del Rotary -. Gli iscritti all’associazione sono tutti umbri che, in larga misura, prestano servizio a Bruxelles nelle istituzioni dell’Unione europea. Le restrizioni imposte anche in Belgio, non ci hanno consentito di organizzare un evento sociale per la raccolta fondi, come avvenuto in precedenza, ad esempio per i fondi a favore della ricostruzione nel paesino di Campi, colpito dal terremoto del 2016”.
Questa operazione comune ha permesso l’acquisto di 150 dispositivi completi di protezione (camici, copriscarpe, ecc.) e di due pulsiosimetri per il personale del Servizio 118. Il materiale sanitario è stato consegnato ai responsabili del Servizio 118 dalla vice-presidente dell’Associazione Umbri Bruxelles, Cesidia Ramaccioni, e da Giovanni Antonelli del Rotary Club di Todi per il CIP BeLux/It.
Vanta oltre 20 anni d’attività. Oltre a rappresentare un punto di contatto tra corregionali espatriati a Bruxelles, l’AUB promuove il territorio e la cultura umbra presso le istituzioni europee, nella capitale belga. Si è sempre caratterizzata per l’attivismo, l’indipendenza e l’autonomia.
La comunità umbro-brussellese è stata molto attiva anche in occasione di importanti iniziative di promozione, quali la candidatura congiunta di Perugia-Assisi a Capitale europea della Cultura, nonché nel processo di candidatura di Perugia a capitale europea dei giovani, in collaborazione con la Rappresentanza della Regione Umbria a Bruxelles.
I Comitati Inter-Paesi (www.rotary-icc.org ) operano nel quadro delle attività del Rotary International. È estremamente simbolico ricordare che il primo CIP Francia/Germania fu fondato a Strasburgo nel 1954, per marcare una nuova amicizia tra i due Paesi. A riprova del successo dell’iniziativa esistono attualmente più di 200 CIP nel mondo, 16 in Belgio e 35 in Italia.
La ragione di essere del CIP Belgio-Lussemburgo/Italia-Malta-San Marino è quella di rafforzare i legami di amicizia tra i cinque paesi, favorire incontri professionali, sostenere azioni per i giovani, mettere in opera azioni umanitarie, culturali e sociali comuni, promuovere progetti a favore della pace e del dialogo, al fine di contribuire alla comprensione tra i popoli e alla costruzione della pace. Obiettivi sempre più attuali.
Si ricordano due recenti iniziative significative. Incontro tra i rappresentanti delle diverse sensibilità religiose sul tema “Quale Dialogo per la fraternità umana universale” a Roma il 18 febbraio 2020. La missione “B-Life”, laboratorio mobile dotato di tecnologie spaziali, attiva contro Covid-19 dal 12 giugno 2020, promossa dal CIP BeLux/It. Il laboratorio, installato nell’hangar Campo di Marte della compagnia aerospaziale Altec a Torino, consentirà ad un team di 12 medici e biologi molecolari di effettuare, per due mesi e con esiti immediati, più di 20.000 test sierologici sui lavoratori dei servizi pubblici essenziali. La missione è frutto della collaborazione tra ESA-Agenzia Spaziale Europea e Regione Piemonte, con il contributo dell’Università di Louvain e del Governo Lussemburghese. (focus\ aise)