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ROMA – focus/ aise - La Commissione Assistenza del Comites di San Paolo, presieduta dalla Consigliera Daniela Dardi, si è riunita lo scorso giovedì, 21 maggio, da remoto, attraverso la piattaforma Zoom, per fare il punto della situazione sia sulle iniziative intraprese finora dal Comitato Italiani all’Estero della città brasiliana, compreso quelle di quest’ultimo drammatico periodo, sia sulle iniziative che potranno essere fatte nel prossimo futuro, e infine sull’assistenza diretta quanto indiretta.
In particolare, durante la riunione, è stato esaminato quanto previsto dall’art.72 del decreto “Cura Italia”, che prevede la spesa integrativa di 4 milioni di Euro per l’anno 2020 per le misure di assistenza a cittadini italiani all’estero in condizioni di indigenza o necessità. Il Comites, a riguardo, auspica un’ampia campagna informativa, in collaborazione con il Consolato d’Italia a San Paolo e con le altre entità assistenziali, quali i patronati, associazioni ed enti, allargando il più possibile il campo di azione.
Presenti alla riunione vari Consiglieri, il Presidente del Comites, Renato Sartori, e la Consigliere CGIE, Rita Blasioli Costa.
Nel corso della riunione sono state presentate altre proposte, in particolare la preparazione della commemorazione della Festa della Repubblica Italiana, all’insegna della solidarietà.
Per iniziativa del Comites di Rosario si è tenuta ieri una video conferenza con i rappresentanti delle istituzioni che si occupano della diffusione della lingua italiana nella circoscrizione per presentare loro il nuovo Dirigente Scolastico del Consolato generale, Michele Negro.
Alla videoconferenza sono intervenuti il Console Generale Martin Brook, il Presidente del Comites Franco Tirelli, il Vice segretario d’area del CGIE Mariano Gazzola, e i consiglieri del Comites Marcelo Castello, Laura Moro, Gustavo Marzioni, Laura Moro, Salvador Finocchiaro, ed Hector Fonzo. Hanno preso parte ai lavori rappresentanti legali, presidenti e coordinatori dei corsi di lingua di ben 77 istituzioni attive nella circoscrizione consolare.
Per Negro, che ha iniziato il suo mandato in Consolato poco prima dell’inizio del lockdown, è stata una preziosa occasione per avere un primo contatto con i responsabili dei corsi di tutti i livelli cui ha anticipato quanto intende fare per migliorare il coordinamento degli sforzi di tutti gli attori in campo per la diffusione dell’italiano nella circoscrizione consolare.
Hanno partecipato alla video conferenza rappresentanti di diverse città della provincia di Santa Fe (Capital, Reconquista, Las Rosas, Casilda, Las Parejas, Firmat, Rafaela, Rosario, El Trebol, San Jorge, Centeno, Avellaneda, San Lorenzo, Arroyo Seco, San José de la Esquina e María Juana), Entre Ríos (Paraná, Chajari, Colón, Victoria, Gualeguay e Concordia), Corrientes (Capital), Misiones (Posadas), Chaco (Resistencia) e del nord della Provincia di Buenos Aires (Salto, Pergamino e San Nicolás).
Questa settimana si è tenuta la prima seduta plenaria telematica del Comites del Cile. L'occasione è stata la formulazione di un parere obbligatorio in favore del Quindicinale “Presenza”, diretto da Claudio Massone, invitato e presente ai lavori.
Ad aprire i lavori, riporta il presidente Claudio Curelli, è stato il Console Edoardo Berionni, che ha descritto la situazione proprio nei giorni che si stanno rivelando tra i più complessi per il Cile in materia di pandemia corona virus.
“L'accurata esposizione del console é stata seguita con molta attenzione dai membri ed invitati presenti”, spiega Curelli che ha quindi proposto di attivare il Comites nello studio ed individuazione delle iniziative assistenziali che potranno essere diffuse e promosse all'interno della collettività, sia nell'ambito dell'assistenza ai connazionali che – per quanto possibile – delle fasce più deboli della società cilena che stanno soffrendo la pandemia sia dal punto di vista sanitario che economico.
A questo riguardo, annota Curelli, “è stato molto importante il contributo di Iris Vittori, esperta di sostenibilità invitata assieme a Marco Antonio Niada, punto di riferimento del Comites a Temuco, zona sud del Paese”.
“Anche in questo periodo di quarantena – conclude Curelli - il Comites del Cile cerca di stare vicino ai connazionali in modo attivo”. (focus\ aise)