Comites: quando le elezioni? - di Fucsia Nissoli

NEW YORK\ aise\ - “Finalmente arriva un chiarimento sulla data delle elezioni dei Comites! L’occasione è stata la discussione della Risoluzione (n. 7-00544) che ho presentato in Commissione Esteri, in cui si impegna il Governo “ad adottare iniziative per definire con urgenza una data certa per lo svolgimento delle elezioni dei Comites, nel rispetto dei tempi legislativamente indicati, al fine di sensibilizzare per tempo le nostre numerose collettività all'estero e accrescere la loro partecipazione al voto, scongiurando l'ipotesi che possa essere ulteriormente procrastinato un appuntamento democraticamente così rilevante ed atteso dai nostri connazionali all’estero”. Così scrive Fucsia Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Centro e Nord America, su “Oggi7”, settimanale di America oggi, il quotidiano diretto a New York da Andrea Mantineo.
“Infatti giovedì 17 dicembre tale Risoluzione è stata approvata all’unanimità, con il parere favorevole del Governo. Un fatto rilevante ed un passo avanti importante che porterà alla fissazione della data delle elezioni. Resta, ora, da approvare l’emendamento alla legge di bilancio, firmato anche da me e che è stato fatto proprio dall’intera Commissione Esteri, che prevede lo stanziamento dei fondi necessari allo svolgimento di tali elezioni. Quindi se le intenzioni del Governo sono veramente buone non ci saranno problemi a votarlo favorevolmente e saremo veramente sicuri che le elezioni dei Comites si terranno entro il 2021.
Credo che sia fondamentale che tutti i Colleghi capiscano l’importanza di permettere l’esercizio della democrazia ai nostri concittadini all’estero secondo tempi definiti, votando per il rinnovo degli organismi di rappresentanza di base, quali sono i Comites, già rinviato quest’anno.
Ho spiegato ai miei Colleghi il ruolo e la funzione dei Comites e la necessità di fissare, per motivi organizzativi, una data per le elezioni con un congruo anticipo per poter informare adeguatamente tutta la Comunità, perché l’esercizio della democrazia, nelle sue fasi anche di costituzione delle liste, deve essere permesso a tutti e non ai pochi informati.
Devo dire che già in passato il Governo aveva preso l’impegno a definire una data certa per tali elezioni, accogliendo un mio Ordine del Giorno, ed adesso abbiamo fatto un passo avanti importante con il valore istituzionale della Risoluzione che va proprio nella direzione di assicurare quei tempi certi indispensabili per il normale svolgimento dei processi democratici, come quelli connessi alle elezioni dei Comites!
Sempre questa settimana, in Commissione Esteri, abbiamo affrontato il tema della fornitura delle valigette elettroniche per i rilievi dattiloscopici ai fini del rilascio del passaporto e quello dei fondi aggiuntivi stanziati per gli indigenti. Questo grazie a due mie interrogazioni, di cui una durante il Question Time in Commissione e precisamente quella sulle valigette elettroniche.
A rispondere è stata la Vice Ministra agli Affari Esteri, Marina Sereni, che ha convenuto con quanto detto da me nell’illustrare l’interrogazione circa l’importanza di un uso maggiore delle nuove tecnologie per migliorare i servizi ai connazionali all’estero ed i dispositivi per il rilevamento delle impronte ai fini del rilascio del passaporto fanno effettivamente parte di questa strategia. Fino ad ora sono stati forniti 114 di tali dispositivi ai Consolati onorari ed è stato avviato un dialogo con il Poligrafico dello Stato per una ulteriore fornitura.
Un fatto che devo ritenere positivo, nonostante la mancata approvazione del mio emendamento alla legge di bilancio che era teso proprio a fornire risorse aggiuntive per implementare l’uso di queste cosiddette valigette elettroniche, utili a erogare un servizio ancora più vicino ai connazionali in un periodo storico in cui gli spostamenti per recarsi alla sede del Consolato competente sono problematici a causa del persistere della pandemia da covid-19. Quindi auspico che si acceleri ancora di più nell’innovare la nostra Pubblica Amministrazione anche all’estero poiché questo aiuta a migliorare i servizi e a rendere più veloci i relativi tempi di erogazione. Ritengo, pertanto, che bisognerebbe stimolare maggiormente il Poligrafico dello Stato a fornire questi dispositivi elettronici in tempi più celeri, ne vale anche l’efficienza ed il miglioramento dei servizi erogati all’estero in favore dei nostri connazionali e lo snellimento delle pratiche dei Consolati, un fatto che contribuirebbe anche a migliorare l’immagine del nostro Paese nel mondo.
Per quanto concerne, invece, l’interrogazione sull’elargizione dei fondi ai cittadini indigenti residenti all’estero, ed in particolare in Nord e Centro America, la Vice Ministra Sereni ha detto che in tale area sono stati erogati circa il 18 per cento dei fondi complessivi e quindi devo rilevare che vi è stato un accesso diffuso ad essi.
Insomma, questa settimana gli italiani all’estero sono stati al centro dell’attenzione dei lavori della Commissione Esteri, dove ho depositato una ulteriore Risoluzione che impegna il Governo ad aprire nuovamente un Consolato in New Jersey, dopo la soppressione di quello di Newark.
Con l’avvento del Natale posso dire che siamo sulla strada giusta e se sappiamo lavorare in sinergia si possono ottenere risultati conseguenti.
Colgo, quindi, l’occasione per inviare a tutti Voi i migliori Auguri di un Natale di Speranza e di un Nuovo Anno in Salute, un bene prezioso che stiamo sempre più riscoprendo. Buone Feste a Tutti!”. (aise)