CORONAVIRUS/ SAN PIETROBURGO: SOSPENSIONE TEMPORANEA DI TUTTI I VOLI DA E PER LA RUSSIA

SAN PIETROBURGO\ aise\ - A partire dalla mezzanotte di oggi, 26 marzo, sono sospesi tutti i voli di linea e charter tra aeroporti russi e Paesi esteri, ad eccezione di quelli necessari per garantire il rimpatrio di cittadini russi da Paesi in cui sono stati registrati i casi di COVID-19, nonché dei voli effettuati in ottemperanza alle singole disposizioni del governo della Federazione Russa. È quanto riferisce in una nota il Consolato Generale d'Italia a San Pietroburgo, spiegando che la decisione è stata assunta dal Governo di Mosca in occasione di una riunione del Presidium del Consiglio di coordinamento per combattere la diffusione della nuova infezione da coronavirus nel territorio della Federazione Russa.
In tale occasione, aggiunge il Consolato, sono state prese anche le seguenti decisioni: a partire dal 26 marzo 2020 tutti i cittadini che arrivano da Paesi colpiti dal COVID-19 saranno sottoposti a misurazione della temperatura corporea, prelievo per il test del coronavirus tramite tampone e contestuale notifica di un provvedimento che li obbliga ad osservare il regime di autoisolamento di 14 giorni dalla data di rientro nella Federazione Russa; a partire dal 27 marzo 2020 gli organi esecutivi federali collocheranno in modalità di lavoro agile il maggior numero possibile di impiegati, con particolare attenzione alle donne in gravidanza, donne con figli minori di 14 anni e lavoratori di età superiore a 60 anni.
Quanto ai soggetti federali si raccomanda di sospendere temporaneamente lo svolgimento di attività ricreative e di intrattenimento, spettacoli, eventi culturali, sportivi, espositivi, educativi, pubblicitari e simili con la presenza personale di cittadini, nonché la fornitura dei servizi connessi, ivi compresi i parchi culturali e ricreativi, centri commerciali e di intrattenimento, attrazioni e altri luoghi di visite di massa dei cittadini, l’accesso dei cittadini in edifici, strutture, fabbricati (e locali all’interno) destinati principalmente ad eventi (servizi) di cui sopra, compresi night club (discoteche) e altre strutture simili, cinema (sale cinema), sale giochi per bambini e centri di intrattenimento per bambini, altre strutture per l'intrattenimento e il tempo libero, oltre al divieto di fumare narghilè in ristoranti, bar, caffetterie e altri luoghi pubblici.
Con il Decreto n. 597-R del 12 marzo 2020 il Governo russo aveva già stabilito alcune misure per motivi di sicurezza nazionale, a titolo speciale, eccezionale e temporaneo, che restano in vigore.
In particolare, dal 13 marzo scorso non possono piú entrare in Russia: i cittadini italiani, indipendentemente dal Paese di provenienza, diretti in questo Paese per motivi di studio, lavoro, scopi privati, turismo e transito; i cittadini stranieri o apolidi provenienti dall'Italia per studio, lavoro, scopi privati, turismo e transito, ad esclusione degli Stati membri dell’Unione Economica Euroasiatica, nonché degli equipaggi degli aeromobili, dei membri delle delegazioni ufficiali e delle persone in possesso di permesso di soggiorno in Russia.
Il rilascio di visti elettronici a cittadini italiani è temporaneamente sospeso. Le Ambasciate e i Consolati russi in Italia e all’estero non accettano al momento domande di visto per lavoro, privati, di studio, turistici e di transito a cittadini italiani e a cittadini stranieri e apolidi che soggiornano o vivono in Italia. È inoltre sospesa la trattazione di inviti in Russia per motivi privati, studi e lavoro a cittadini italiani e cittadini stranieri e apolidi che soggiornano o vivono in Italia e la concessione di permessi di assunzione e permessi di lavoro a cittadini italiani che soggiornano al di fuori del territorio russo.
Per leggere gli ultimi aggiornamenti sulle misure restrittive in vigore in relazione al nuovo coronavirus Covid-19, ilConsolato invita infine a consultare il sito ViaggiareSicuri. (aise)