DA BODYBUILDER A CUOCO VEGANO: ECCO COME UN ABRUZZESE IN AUSTRALIA HA SUPERATO LA CRISI - di Dario Castaldo

MELBOURNE\ aise\ - “Da cinque anni Paolo Iudiciani vive a Perth, dove lavora come fitness trainer e dove nel 2018 si è laureato campione statale di bodybuilding nella categoria open. Un risultato che lo scorso anno ha consentito al 39enne cresciuto a Bugnara, un paesino abruzzese di mille abitanti vicino a Sulmona, di partecipare anche ai Mondiali in Corea del Sud. E di vincerli”. Comincia così il pezzo che racconta la storia di un abruzzese trapiantato in Australia scritto da Dario Castaldo per Sbs Italian, portale in lingua italiana operante nel paese dell’Oceania.
““Il rovescio della medaglia di una crisi è una grande opportunità”.
Paolo è fidanzato con Silvia Cherubini, 26enne veronese la cui famiglia è tutta impegnata nell'hospitality e che nella capitale del Western Australia lavora come cameriera in un ristorante italiano.
Circa un anno e mezzo fa, i due hanno sposato abitudini alimentari plant based, che quindi non prevedono carne, panna, burro, uova e formaggio.
"Avevamo nel cassetto il sogno di trasmettere alle altre persone il nostro stile di vita sano, sia a tavola sia nella cura del corpo", racconta Silvia.
Il 23 marzo, quando ad entrambi è stato comunicato che i rispettivi datori di lavoro avrebbero chiuso l'attività a causa delle misure restrittive imposte dal COVID-19, i due italiani si sono ritrovati senza impiego dalla sera alla mattina.
Paolo e Silvia hanno quindi di approfittare dell'occasione fornita dal caso e, dopo essersi procurati gli attrezzi per tenersi in forma in casa, sono passati allo step successivo.
Nel giro di due giorni hanno così creato il brand YouVegan e, dopo alcune prove nel loro appartamento di Perth, hanno affittato una cucina commerciale e hanno cominciato a preparare i loro pasti vegani.
Paolo, si è occupato degli aspetti logistici e creativi, dal logo alla pagina internet. Silvia si è dedicata alla parte social e - facendo leva sull'esperienza familiare - ha studiato le ricette.
"Il menù è molto vario e cambia ogni due settimane. Si parte da piatti italiani come la parmigiana di melanzane, ma spazia dal dahl indiano ai burritos fino allo sheperd's pie. Senza dimenticare i dolci" specifica Silvia.
La prima cliente, a marzo, è stata un'amica che ha ordinato sette pasti. Oggi, dopo cinque mesi di impegno costante, Silvia e Paolo cucinano ogni settimana centinaia di porzioni di cibi vegani.
La coppia rifornisce anche una caffetteria di Perth, un locale che prossimamente i due rileveranno perché la cucina di casa non è più sufficiente per rispondere alle esigenze e ai volumi della loro piccola azienda.
"Compriamo tutti fresco, lo cuciniamo e nella stessa giornata lo consegniamo ai nostri clienti nel raggio di 10/15 chilometri da casa" spiega il campione del mondo di bodybuilding.
"Il giro d'affari sta crescendo anche grazie al passaparola tra le palestre di Perth, dove il veganismo sta prendendo sempre più piede. Noi siamo animati anche dal desiderio di dimostrare alle persone che non hanno disciplina che questo è uno stile di vita salutare".
"Al momento è difficile fare progetti, ma questa è una cosa nostra. E anche quando la crisi sarà superata abbiamo intenzione di investire per continuare a far crescere il business", conclude Silvia.
Il distanziamento sociale e le norme anti assembramento hanno provocato uno tsunami che si è abbattuto sul mondo sulla ristorazione.
SBS Italian sta intervistando ristoratori, chef, pizzaioli, pasticcieri e importatori italiani d'Australia che sono riusciti a mantenere in vita le loro attività grazie ad iniziative estemporanee, in qualche caso curiose e ingegnose”. (aise)