Dl immigrazione/ Garavini (Iv): “no” alle risposte semplicistiche dei populisti
ROMA\ aise\ - "Altro che sicurezza. L'unica ad aumentare con i decreti Salvini è stata l'illegalità, con l'incremento del numero degli irregolari. Ecco perchè è un bene reintrodurre la protezione umanitaria” sia “per i diretti interessati, che acquistano identità e diritti” sia “per il paese di accoglienza, che può identificare e monitorare chi arriva”. È quanto dichiarato dalla senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in dichiarazione di voto sul Dl Immigrazione nell’Aula di Palazzo Madama.
Secondo Garavini “è positivo introdurre il Sistema di Integrazione ed Accoglienza, cioè, di fatto gli Sprar, che hanno già dimostrato di essere un volano per l'integrazione grazie alla rete di piccoli centri di accoglienza diffusi sul territorio".
Per la parlamentare eletta in Europa “la modifica dei decreti sicurezza è un primo passo importante a cui però dovranno seguirne altri, a partire dalla revisione del Trattato di Dublino”, così che “tutti i paesi partecipino al processo di accoglienza”.
“Sempre – ha ironizzato Garavini – se gli amici di Lega e FdI, i Paesi Visegrad, non opporranno ulteriori resistenze”.
Infine, “serve investire in politiche per l’integrazione e nella riforma della cittadinanza, per riconoscere i diritti di chi è nato e cresciuto nel nostro Paese. "La questione migratoria è un fenomeno complesso, che attiene alla sfera dei diritti, ma anche dei doveri. Una complessità – ha concluso – che non può trovare risposte semplici. Come invece illudevano di fare i decreti Salvini". (aise)