"DOPPIO SGUARDO": RACCOLTE IN UN VOLUME LE CONVERSAZIONI DI SILVIA CAMPORESI CON I PROTAGONISTI DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA

MILANO\ aise\ - Silvia Camporesi, fotografa e autrice di "Doppio sguardo. Conversazioni tra fotografi", sarà al Forma Meravigli di Milano, giovedì 30 gennaio, per presentare il suo libro edito da Contrasto. L’appuntamento è alle 18.30: interverranno anche Paola Di Bello e Francesco Jodice, due tra i fotografi che, confrontandosi con Silvia Camporesi, hanno raccontato nel libro le proprie visioni, stili, idee e sguardi sul mondo.
Forma Meravigli è un’iniziativa di Fondazione Forma per la Fotografia in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Contrasto.
"Doppio sguardo" raccoglie nove dialoghi, spaziando tra stili e personalità diverse della fotografia italiana. Si parte dalla ricerca sul paesaggio di Olivo Barbieri per arrivare alla famosa serie delle spiagge di Massimo Vitali. Nel mezzo, si incontrano la fotografia di Luca Campigotto, frutto di viaggi in tutto il mondo; le serie di Mario Cresci, la cui opera è stata influenzata da diverse discipline, fra cui l'antropologia culturale; e poi ancora le indagini sulla società contemporanea di Paola Di Bello; le immagini apparentemente documentarie di Stefano Graziani, i lavori sul territorio di Guido Guidi, le nuove forme espressive di Francesco Jodice, che arrivano fino alla video-arte e, infine, le sperimentazioni visionarie di Nino Migliori.
Come racconterà nel corso dell’incontro a Forma Meravigli, Silvia Camporesi da alcuni anni affianca all’attività artistica e fotografica un’attività didattica, sostenendo iniziative culturali di avvicinamento del pubblico al linguaggio fotografico. Proprio da qui nasce l’idea di instaurare un dialogo di scambio e di confronto con gli addetti ai lavori come lei. Le "conversazioni sulla fotografia" sono un ciclo di dialoghi che ogni anno Silvia Camporesi cura e propone e in cui nuove voci e nuove personalità discutono con lei intorno ai temi e agli stili del linguaggio fotografico. Di fronte a un pubblico attento e curioso, Silvia incontra i suoi maestri, i suoi coetanei, le voci nuove o consolidate della fotografia italiana intrecciando uno scambio fatto di dialogo, di curiosità e conoscenza, di approfondimento e di storie personali, di tecniche e stili.
Il libro che sarà presentato a Forma Meravigli raccoglie alcune tra le conversazioni più rappresentative realizzate nel tempo e testimonia, in un linguaggio fresco e diretto, quanto la fotografia italiana sia fatta di una pluralità di voci e di tante, diverse, personalità affascinanti.
Ogni conversazione è la carta di identità di una possibile storia delle immagini, un racconto di come la fotografia ancora oggi, a oltre centocinquant’anni di età, afferra il mondo o più specificamente lo dà a vedere, in modalità disparate e differenti. Sempre con la propria voce, con il proprio inconfondibile linguaggio.
Silvia Camporesi, laureata in Filosofia, vive e lavora a Forlì. Vince il premio Celeste per la fotografia ed è tra i finalisti del Talent Prize (2009) e del Terna (2010). Come fotografa, la sua ricerca si muove su una sottile linea di confine fra immaginazione e realtà, veglia e sogno. Accanto alla sua produzione artistica da qualche anno cura, organizza e anima incontri di approfondimento con i protagonisti della fotografia italiana. (aise)