FRONTALIERI ITALIA-SVIZZERA: I RISTORNI NON SARANNO BLOCCATI
MILANO\ aise\ - Circa 80 milioni di franchi per i ristorni sul reddito dei frontalieri per l'anno 2019 verranno regolarmente e integralmente versati dal Canton Ticino. La quota parte relativa ai debiti verso il Cantone accumulati da Campione d'Italia relativa al 2018 continuerà a rimanere “congelata” come garanzia.
Lo si apprende dal presidente del Governo ticinese Norman Gobbi, che è intervenuto sul tema durante la seduta di Gran Consiglio, a Lugano, rispondendo ad un'interrogazione dei consiglieri Boris Bignasca e Tiziano Galeazzi.
“Anche grazie all'interlocuzione tra Regione Lombardia e Canton Ticino”, ha commentato l'assessore regionale con delega ai Rapporti con la Svizzera, Massimo Sertori, “e alla luce delle osservazioni contenute nella lettera congiunta trasmessa il 30 aprile ai rispettivi Governi centrali, i ristorni dei frontalieri, ovvero quella percentuale di tasse pagate in Svizzera e che vengono ridistribuite in Italia, non verranno bloccati come successo nel 2011”.
“Il tempo è galantuomo. Alla politica “urlata” e della polemica ad ogni costo”, ha concluso l'assessore, “preferiamo di gran lunga quella dei fatti e di un'azione ragionata a favore di questa categoria di lavoratori”. (aise)