Il 2020 della Camera di Commercio Italiana di Nizza

NIZZA\ aise\ - “2020? Questa simmetrica e tragica ripetizione di cifre rappresenterà per molti anni l’emblema di un periodo nero, da superare e dimenticare”. Difficile confutare la Camera di Commercio Italiana a Nizza che nell’ultima newsletter dell’anno che sta per finire fa un bilancio di quanto realizzato, degli obiettivi centrati e delle sfide ancora da cogliere.
Ne riportiamo di seguito la versione integrale.
“È evidente che il 2020 si poterà dietro strascichi e conseguenze negative, soprattutto a livello economico e sociale. Ciononostante, la Camera di Commercio Italiana che ha nel suo spirito l’obiettivo di favorire gli scambi tra Italia e Francia, prova a fare il punto su un percorso annuale tutto sommato meno negativo di quanto ci si potesse aspettare.
Un’attenzione specifica e sensibile per le nuove tecnologie ed il mondo digitale ha permesso alla Camera di dimostrarsi al passo con i tempi: due App per la promozione turistica territoriale di prossimità (Costazzurra e Visitez l’Italie), nonché un marketplace di prodotti alimentari italiani, Mangezitalien.fr, hanno in parte coperto il vuoto, comunque incolmabile, delle fiere (la cui assenza ha causato circa 200.000 € di perdite). Tra tutte la mitica Italie à Table, che ci si augura possa rinascere già nel 2021 e, come da tradizione, sulla Promenade des Anglais. Sarà fondamentale, in questo senso la sensibilità, il sostegno e il contributo del Comune di Nizza.
Un altro importante capitolo di questo 2020 è stato rappresentato dal prolungamento di due strategici progetti europei: Eco Bati e Finnover. Il primo, dedicato alla promozione e utilizzo di materiali per l’edilizia ecosostenibile, contava un budget complessivo di un milione e 800 mila euro, distribuito tra 8 partner. Finnover, che riguarda invece la valorizzazione delle filiere verdi nel settore della floricultura, ha contribuito ad alimentare le azioni dei 9 partner con un contributo di quasi 2 milioni di euro.
Sempre in tema di progetti europei, la Camera ha vinto un nuovo bando ed è capofila nel progetto Erasmus Plus Ensure, di un valore di 300.000 euro circa; sul riciclo di materiale plastico saranno concentrati gli sforzi della CCit dei prossimi mesi.
A fianco, diversi progetti legati alla promozione della gastronomia e del made in Italy finanziati dal Ministero degli Esteri Italiano: True Italian Taste e Discover Lazio che hanno determinato complessivamente un budget per il 2020 di 51.000 €.
A queste attività si aggiunge la promozione del Marchio Ospitalità Italiana, effettuata completamente a spese della Camera. Ed ancora l’ingente attività di formazione, nonché le adesioni delle aziende che entrano a far parte del circuito associativo della Camera di Commercio, vero motore dell’attività camerale. Il tutto senza dimenticare le numerose iniziative legate alla consulenza ed assistenza delle imprese, in cui si inserisce anche il progetto finanziato da Unioncamere, Stay Export, dedicato ad aziende italiane che intendono ampliare i propri orizzonti commerciali in Francia. In periodo Covid è stato inoltre possibile realizzare appositi servizi di consulenza con webinar specifici sugli spostamenti tra i due Stati ed esercizio dell’attività lavorativa in sicurezza.
“Abbiamo dato il massimo per tentare di risollevare le sorti di un anno difficile e grazie al contributo di tutti, in un certo senso, possiamo dire di avercela fatta. Speriamo ora ci attenda un futuro decisamente migliore!” Spiega la Presidente Patrizia Dalmasso “le Piccole Imprese ed i numerosi cittadini italiani presenti in Costa Azzurra, hanno potuto contare su informazioni continue ed indispensabili in un periodo di incertezza come quello attuale in cui le normative sono così variabili non solo tra la Francia e l’Italia, ma anche tra Regioni, Provincie o tra le stesse Città” continua il Direttore Generale Agostino Pesce.
Va inoltre sottolineata l’importante attività di relazioni internazionali svolta dalla CCIt, sempre presente nei dialoghi strategici legati alle vie di comunicazione, alle infrastrutture di collegamento tra Italia e Francia, nonché alle opportunità di realizzare progetti di cooperazione turistica transfrontaliera. L’attività della Camera è quindi ruotata anche intorno al Progetto 10 Comuni, per la promozione del territorio italiano verso un pubblico francese, e viceversa, “10 Communes” per la promozione della Costa Azzurra in Italia. Tra questi gli incontri legati alla viabilità ed alla ricerca di una soluzione nei collegamenti infrastrutturali tra l’Italia e la Francia. Un lavoro reso ancora più impegnativo in seguito ai danni provocati dalla grave alluvione che ha colpito recentemente la Valle Roya, spazzando via il ponte di collegamento tra la provincia di Cuneo e la Costa Azzurra. La CCit ha anche dimostrato tutta la propria solidarietà per la promozione della campagna fondi lanciata dal Dipartimento delle Alpi Marittime, per la ricostruzione non solo della Roya, ma anche delle vallate della Vesubié e della Tinée.
“Se è stato, insomma, un anno difficile, la Camera è riuscita a fare tesoro delle problematiche riscontrate e, grazie ad una visione dinamica ed ottimistica, ha agito per mettere in campo tutti gli strumenti utili al fine di assicurarsi il futuro…” aggiunge il Responsabile per i progetti Turistici Giacomo Rinaudo.
Le aziende hanno bisogno di concretezza: “oggi la Camera di Commercio Italiana garantisce proprio questo, iniziative ed azioni utili, elastiche ed innovative per fare export, favorire gli scambi, promuoversi e svilupparsi in modo consapevole ed efficace” conclude Davide Borghesi, Responsabile dei Servizi alle Imprese
Il motto preferito della Camera quest’anno? Fight & Never Give Up, come il Racing Club di Cannes, il Club di pallavolo femminile più famoso del mondo, che la Camera di Nizza sostiene. Un augurio quindi di Buon Natale e di un felice anno 2021 a tutti voi, amici e sostenitori delle relazioni economiche e culturali franco italiane”. (aise)