IL FESTIVAL DELLA LENTEZZA 2020: ALLA REGGIA DI COLORNO RISCRIVE IL TEMPO DEGLI ULTIMI

PARMA\ aise\ - "Beati gli ultimi". Sarà questo il tema della edizione 2020, la sesta, del Festival della Lentezza: tre giorni di eventi, dal 12 al 14 giugno 2020, alla Reggia di Colorno, in provincia di Parma, capitale italiana della cultura.
Gli ultimi, i diversi, i deboli, coloro che non hanno scampo, comunità isolate in un borgo dimenticato, persone che arrivano dal mare e fuggono dal male, donne sole, bimbi sperduti, quelli per cui il tempo è scandito da un orologio che fa capricci. Il tema "Beati gli ultimi" sarà sviluppato tra gli splendidi cortili, le sale, il giardino della Reggia di Colorno. Con l’idea di restituire al tempo il suo valore, rimettere al centro la qualità della vita e delle relazioni tra le persone, ribaltare errori e pregiudizi, il Festival della Lentezza costruisce tre giorni di incontri, laboratori, concerti, spettacoli, libri, mostre per grandi e piccoli, senza barriere tra gli artisti e il pubblico. Tre giorni in cui il tempo scorre in modo diverso, occasione per riflettere sui temi della disabilità, migrazioni, anziani, sud del mondo, carcere, aree interne con protagonisti del giornalismo, della cultura e dello spettacolo in un luogo di contaminazione reciproca, per reinterpretare la realtà da nuovi punti di vista.
La manifestazione è promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi in collaborazione con il Comune di Colorno.
L’idea di un Festival dedicato al recupero del valore del tempo nasce come evoluzione della Festa Nazionale dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, che si era tenuta nel 2013 e nel 2014 al circolo Fuori Orario di Taneto di Gattatico (RE). La volontà di “alzare l’asticella” e creare un evento con un’identità e un messaggio culturale forte ci porta nel 2015 a organizzare a Colorno una prima edizione sperimentale del Festival della Lentezza, tenuta a battesimo da un amico d’eccezione, Vinicio Capossela. Accanto a lui, tra gli altri, Ascanio Celestini, Marco Travaglio e Massimo Bray.
Dal secondo anno in poi si è scelto di focalizzare il programma su una tematica di particolare rilevanza culturale e sociale. Il tema della Donna ha caratterizzato l’edizione 2016 con ospiti come Serena Dandini, Paola Turci, Michela Marzano, Mauro Corona e Musica Nuda. Sono seguiti nel 2017 In Cammino, fra gli altri con Gherardo Colombo, Aldo Cazzullo, Giuseppe Ayala, Duccio Demetrio e la Banda Osiris, nel 2018 Coltivare con Umberto Galimberti, Stefano Mancuso, Samuele Bersani, Erri De Luca, Cecilia Strada, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura e nel 2018 Il tempo che aggiusta le cose con Francesco Guccini, Vinicio Capossela, Michela Murgia, Vito Mancuso, Massimo Recalcati, Giulia Ghiretti, Marco Bellocchio e tanti altri. (aise)