IL VENEZUELA CELEBRA LA V SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO

CARACAS\ aise\ - Da oggi a domenica 29 novembre anche a Caracas si celebrerà la “V Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, evento promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), organizzato in Venezuela dall’Ambasciata d’Italia e dalla Camera di Commercio Venezuelano-Italiana (CAVENIT) con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura.
Tema di questa edizione “Sapere e sapori delle terre italiane a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi”, considerato il padre della cucina moderna italiana ed autore de “La scienza in cucina e l’arte del mangiare bene”, primo trattato gastronomico che raccolse le tradizioni culinarie di tutte le regioni d’Italia e che fu pubblicato nel 1891.
Fulcro delle 13 attività – spiega l’Ambasciata – sarà la promozione dei prodotti di origine controllata e denominazione protetta e i territori in cui vengono prodotti, senza dimenticare la Dieta mediterranea, inserita 10 anni fa nell’elenco del Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
“Con la realizzazione della V Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, apriamo nuovamente le braccia per ricevere quanti desiderano gustare la nostra cultura ed i sapori che raccogliamo al caldo dei fornelli ed attingendo il meglio dai frutti della terra”, ha dichiarato Placido Vigo, Incaricato d’Affari d’Italia a Caracas. “Si tratta, inoltre, di un’ulteriore opportunità per avvicinarsi genuinamente al patrimonio gastronomico italiano ed ai suoi territori di origine, a partire dai contributi di Pellegrino Artusi, a cui rendiamo omaggio in questa circostanza”.
Alfredo D’Ambrosio, Presidente di CAVENIT, ha evidenziato che la celebrazione dei 200 anni del grande scrittore gastronomico ricorda che la cucina italiana, “probabilmente la più diffusa e riconosciuta a livello mondiale”, trova la propria origine nella tradizione rurale italiana e si caratterizza per la sua semplicità ed il carattere fortemente regionale. Per sottolineare l’importanza di Pellegrino Artusi, D’Ambrosio ha ricordato che nel 1861 l’Italia si costituì come Stato unitario senza avere ancora un’identità collettiva, che si è andata costruendo con grande sforzo attraverso gli anni. “Come lo scrittore e politico Massimo D´Azeglio disse che l’Italia era fatta ed occorreva fare gli italiani, e come il poeta Giosuè Carducci fondò nel 1889 la Società “Dante Alighieri” per unire la grande varietà di lingue e dialetti che si parlavano in Italia, così il libro di Artusi ebbe la funzione di riunire i costumi gastronomici, investigando le differenze regionali e proponendo alla fine un’immagine della tradizione culinaria oggi riconosciuta a livello globale”.
In diretta dal Mediterraneo
“La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” è una iniziativa concepita dalla Direzione Generale per il Sistema Paese del MAECI, che quest’anno ha affrontato uno straordinario sforzo di pianificazione e coordinamento per offrire al pubblico una grande varietà di attività via internet.
Il programma include, tra le altre attività, un cortometraggio di animazione, un documentario per comunicare le caratteristiche della “promozione integrata”, un’esposizione digitale sul lavoro di Pellegrino Artusi ed un ciclo di sei lezioni magistrali in linea sulle tematiche distintive della cucina italiana.
Il programma degli eventi comprende una serie di Lezioni magistrali che saranno tenute dallo chef Carlo Maria Ricci dell’“ALMA”, la scuola internazionale di cucina italiana vicino a Parma riconosciuta su scala mondiale. L’esperto guiderà il pubblico attraverso la tradizione, l’artigianato, gli ingredienti certificati e le varietà regionali di emblematici prodotti della terra di Dante.
Le sessioni inizieranno oggi, 23 novembre, con la storia, il significato, i metodi di preparazione e le varietà locali di pasta. Domani, martedì 24, si parlerà di formaggi, mentre mercoledì di olio extra vergine e aceto balsamico.
Le varietà e le tradizioni dei pani italiani saranno trattate giovedì 26 per continuare con le pizze venerdì 27. Il ciclo di lezioni magistrali con lo chef Carlo Maria Ricci si concluderà sabato 28 con il gelato.
Per partecipare alle lezioni magistrali, le persone interessate devono iscriversi nei vari orari disponibili al seguente link: www.semanadelacocinaitaliana.com.ve
Dal palato all’incontro on line
Il programma della Settimana comprende una serie di attività virtuali realizzate da imprese ed esperti italo-venezuelani, che saranno trasmesse sulla piattaforma Zoom della CAVENIT e sul suo account Instagram @cavenit.
In particolare, il maestro Alberto Rizzitelli della gelateria Gelato Mio offrirà spiegherà come fare gelato artigianale all’italiano in un IG Live lunedì 23 novembre alle 11:00 am. Sempre oggi nel pomeriggio lo chef Orlando Rodríguez del Ristorante “Terra” offrirà una lezione magistrale su Instagram sui Saltimbocca, un piatto tipico di Roma che viene normalmente consumato come aperitivo.
Martedì 24 alle 11:00 il famoso mastro cioccolataio italiano Pier Paolo Ruta offrirà un percorso virtuale in un IG Live sull’account @cavenit attraverso una delle cioccolaterie più antiche d’Italia: Antica Dolceria Bonajuto di Modica in Sicilia.
L’Avvocato Achille Bianchi parteciperà alla Settimana con un seminario on line dal titolo “Prodotti alimentari d’eccellenza: Made in Italy, certificazioni e marchi di garanzia” in rapporto alla crescente necessità di proteggere i consumatori dai prodotti ingannevoli e garantire che abbiano accesso ad una offerta con la qualità, il valore e lo stile del Bel Paese.
L’incontro virtuale sarà mercoledì 25 alle h.11:00 sulla piattaforma Zoom CAVENIT. Le persone interessate devono registrarsi al seguente link https://bit.ly/3nF6Ji2 | ID dell’incontro: 859 0823 8464 | Codice di accesso: 519986
La commemorazione di Pellegrino Artusi verrà celebrata con due interessanti conferenze virtuali. La prima si terrà mercoledì 25 alle h.1:00 pm riunendo la CAVENIT, la Società “Dante Alighieri”, la Casa “Artusi” e l’Università di Parma per presentare “Cucine Nomadi”, che tratterà l’adattamento e la combinazione della cucina italiana realizzati dagli emigranti.
Per seguire l’incontro su Zoom ID dell’incontro: 873 9590 5803 | Codice di accesso: 096263.
La seconda conferenza si intitola “200 anni di Pellegrino Artusi: dalla cucina regionale alla cucina italiana, alla cucina italica” a carico del sociologo Riccardo Giumelli, Professore dell’Università di Verona e fondatore della Cattedra Italica dell’Università de La Plata. Tale evento si terrà giovedì 26 alle h.11:00 am e per assistere occorre registrarsi al seguente link Zoom: https://bit.ly/36ZIIvo | ID dell’incontro: 851 8777 5281 | Codice di accesso: 085399.
Un ulteriore seminario on line su Zoom è programmato per venerdì 27 alle h.11:00 am con la rappresentante dell’Impresa di distribuzione di liquori “Alnova” e specialista in wine & spirits, Claudia Cappellin, che tratterà i Vini d’eccellenza: Made in Italy, certificati e marchi di garanzia, per comprendere e chiarire le implicazioni delle etichette del vino italiano. Per partecipare si deve completare la registrazione al seguente link Zoom https://bit.ly/36WRKJN | ID dell’incontro: 892 4684 8394 | Codice di accesso: 523806
Per concludere sabato 28 novembre lo chef Reison Frioni dello stabilimento gastronomico Meat The Market realizzerà una lezione magistrale sulla Carbonara. La trasmissione on line sarà alle h. 3:30 pm sull’account Instagram @cavenit.
“La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale insieme al Ministero per lo Sviluppo Economico, al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, al Ministero dell’Educazione, dell’Università e della Ricerca, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo. Partecipano inoltre le Regioni, l’Agenzia ICE, l’Agenzia ENIT, le Università, il sistema delle Camere di Commercio, le associazioni commerciali, le scuole di cucina, la rete dei ristoranti italiani certificati e gli operatori del settore dell’alimentazione e del vino, ovvero tutto gli organismi, le associazioni e le principali istituzionali che rappresentano la cucina italiana e l’Italia nel mondo.
Tutto il programma nel dettaglio è disponibile qui, ma anche sui portali dell’Ambasciata d’Italia a Caracas, della Cavenit e dell’Istituto Italiano di Cultura a Caracas.
Sarà inoltre possibile seguire gli eventi tramite le reti sociali Facebook (CAVENIT ed Istituto Italiano di Cultura a Caracas), Twitter (@ItalyinVEN, @Cavenit, @iicdecaracas) ed Instagram (@Cavenit y @iicdecaracas). (aise)