LA CULTURA DELLA RIPARTENZA

ROMA – focus/ aise - La novità che caratterizza l’attività dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney è che, dopo mesi di programmazione esclusivamente online, la collaborazione con il RITZ Cinema di Randwick ha prodotto un primo cauto tentativo di evento presenziale. Si tratta di una retrospettiva dedicata al grande regista Federico Fellini, in occasione del centenario della sua nascita (1920-2020) che riporterà il pubblico, seppur con il rispetto delle debite distanze, in una sala cinematografica.
La retrospettiva, organizzata dalla direzione del Ritz, ha subito visto l’entusiastica partecipazione dell’IIC che, da parte sua, ha messo a disposizione del pubblico un esperto, Christian Pazzaglia, che con i suoi interventi aprirà la rassegna e presenterà ben sei degli otto film in programma. Il pubblico potrà inoltre, alla fine delle proiezioni, intrattenersi con Pazzaglia con delle sessioni di Q&A.
Quanto alle attività online, va intanto ricordato che ieri, martedì 23 giugno, è iniziata la miniserie cinematografica "Bittersweet... such is life - Vite in agrodolce", in programma sulla piattaforma digitale allestita dal Casula Powerhouse Arts Centre, hub culturale del Comune di Liverpool. Anche qui si è trattato di un primo doveroso tributo a Federico Fellini che oltre 120 spettatori hanno omaggiato assistendo alla proiezione de "La dolce vita". Il programma, lo ricordiamo, prevede per il 21 luglio prossimo, sempre alle ore 19.00(AEST), la programmazione del secondo tributo al grande Maestro riminese con "I vitelloni" e verrà concluso il 25 agosto (ore 19.00 AEST) con la proiezione di "Dieci inverni", il lungometraggio che Valerio Mieli ha firmato nel 2009, una commedia tra alti e bassi, con un lieto fine, che ben riflette in titolo dato alla rassegna.
Sempre nell’ambito delle celebrazioni felliniane, è previsto per la seconda metà dell’anno un concerto dal vivo con musiche di Nino Rota che l’Istituto e il Casula Powerhouse sperano di potere realizzare in collaborazione con il Sydney Film Festival.
E, a proposito di commemorazioni, nel 2020 ricorre il centenario della morte di Amedeo Modigliani. Gli Istituti Italiani di Cultura di Sydney e Melbourne, in collaborazione con MUBI, piattaforma digitale che offre cinema d’essai, hanno organizzato la proiezione online del film Montparnasse19 - Les amants de Montparnasse (in francese con sottotitoli inglesi) il 9 luglio alle 18.00 (AEST).
La settimana successiva, il 16 luglio, dalle ore 18.30 (AEST) alle 19.30, il tributo a Modigliani verrà approfondito con una conferenza/webinar dal titolo "Modigliani - A bohemian life" che sarà tenuta da Roberta Crisci, storica dell’arte, docente e coordinatrice presso la School of Education and Arts della Federation University di Melbourne.
Dal 4 al 26 luglio, gli amanti della fotografia potranno visitare una serie di mostre allestite dalla Fondazione Head On, sulla passeggiata a mare di Bondi Beach per una sorta di versione ridotta del Festival Internazionale di Fotografia a cielo aperto. Un’iniziativa che avuto l’immediato sostegno dell’IIC che ha sponsorizzato la collezione di immagini dell’artista italiana Annamaria Belloni intitolata "Supernatura".
Per il segmento "Arte" e ancora in collaborazione con l’Istituto di Melbourne, continuano gli incontri digitali con il critico d’arte italiano Costantino D’Orazio, con la speranza di vederlo in Australia entro la fine del 2020, in occasione delle celebrazioni per il 500° anniversario della morte di Raffaello Sanzio. Il secondo webinar in programma, "Desiderio e delirio nella storia dell’arte italiana: da Bernini a Balla", è fissato per il 6 agosto con inizio alle 18.30 (AEST).
Sempre in tema di arte, l’IIC segnala la piattaforma "I luoghi del contemporaneo", un progetto promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea allestita dal MiBACT per la mappatura e la promozione della rete dei luoghi dell'arte contemporanea in Italia. La piattaforma online, in costante aggiornamento, è utile a orientarsi nella conoscenza del panorama artistico del contemporaneo in tutto il territorio italiano e a sostenerne la valorizzazione.
Infine, dopo la risposta molto incoraggiante ottenuta in termini di interesse e partecipazione per la prima programmazione online nella storia dell’IIC, è in rampa di lancio il terzo trimestre di corsi di lingua e cultura italiana, che verranno offerti utilizzando la piattaforma ZOOM. Per informazioni e iscrizioni ai corsi e per prenotazioni agli eventi culturali qui elencati, l’invito è quello a visitare il sito dell’Istituto www.iicsydney.esteri.it.
A seguito della conclusione della fase acuta dell’epidemia da COVID-19 in Croazia e, nel pieno rispetto delle misure di prevenzione e di contenimento sanitari, l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria riapre i battenti al pubblico domani, giovedì 25 giugno, nei suoi orari consueti.
La riapertura dell’Istituto sarà celebrata con la mostra "100 Vico Magistretti", in programma sino al 25 luglio, organizzata in collaborazione con la Fondazione Magistretti, nell’anno del centenario dalla nascita del grande architetto e designer italiano. L'esposizione, curata da Rosanna Pavoni e Margherita Pellino, nell’allestimento dell’architetto Ottaviano Maria Razetto, racconta il lavoro e la figura di Magistretti attraverso schizzi, disegni, fotografie e progetti, presentando anche numerosi oggetti divenuti col tempo delle icone del design.
Dalla giornata di domani sarà anche nuovamente possibile accedere alla Biblioteca, che verrà a breve arricchita di nuovi aggiornati volumi e film e alla quale si potrà accedere con tessere rinnovate per formato e design, e all’emeroteca, dotata di un nuovo dedicato angolo lettura.
La ripresa delle attività dell’Istituto continuerà, nel mese di luglio, con altri due nuovi importanti appuntamenti. Lo spettacolo dei Sonics, spettacolare ed affermata compagnia di acrobati volanti, nel quadro del Festival del Mediterraneo di Zagabria, e una mostra sul patrimonio immateriale italiano riconosciuto dall’UNESCO, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nelle splendide cornici delle città di Vukovar e di Ilok. (focus\ aise)