La settimana dei Comites
ROMA – focus/ aise - Il Comites Grecia ha presentato in queste ore il Concorso Evento “AmicInAzione”, realizzato in collaborazione con la Scuola Statale Italiana di Atene e pensato per i bambini, ma non solo, che interpretano il tema dell’amicizia attraverso opere grafiche di gruppo. È già online il video delle opere dei piccoli artisti che riflettono sul concetto di vita.
I bambini, infatti, sono maestri di vita. Non hanno difficoltà a confrontarsi con i temi della condivisione, della collaborazione e della solidarietà. Il concorso ha lo scopo di renderli maggiormente consapevoli della necessità di tessere relazioni positive improntate ai valori dell’amicizia, non solo con chi ci è più affine, ma con tutti, in un’ottica di apertura verso gli altri, per essere bambini più felici oggi, per essere cittadini più completi domani. Acquisire competenze relazionali e affettive non può che essere un imperativo categorico, anche in chiave europea, affinché le nostre comunità e società diventino realmente luoghi di dialogo costruttivo e di vera e concreta relazione.
E allora, ha pensato il Comites Grecia, via libera alla creatività e all’entusiasmo. L’evento sarà un’ottima occasione anche per gli adulti, per pensare e per ripensarci.
“Benvenuti a Berlino” è un progetto nato a cavallo fra il 2018 e il 2019, da una collaborazione fra il Comites Berlino, l’Ambasciata d’Italia in Germania e il quotidiano online Il Mitte, con lo scopo di fornire ai connazionali informazioni e risorse utili per integrarsi nel sistema tedesco.
Nel corso di una serie di fortunati incontri tenutisi presso la sede dell’Ambasciata e moderati da Lucia Conti, direttore del Mitte, diversi temi di interesse generale sono stati affrontati con il supporto di panelist esperti e competenti provenienti dai contesti più vari: dall’imprenditoria alle istituzioni, dalla sanità alla scuola.
Adesso questo progetto, che tanto interesse ha incontrato nella comunità, è stato trasformato in una web serie grazie al patrocinio dell’Ambasciata e al contributo della Direzione generale per gli italiani nel mondo del MAECI.
La web serie, che sarà pubblicata sul canale Youtube del Comites Berlino, ha attualmente in programma sei episodi, che verranno realizzati da Visual House e dedicati ad alcuni dei temi che maggiormente hanno riscosso l’interesse del pubblico.
In ogni episodio si affronterà un tema, con il supporto di esperti – in molti casi gli stessi che hanno partecipato agli incontri dal vivo – e si esporranno le informazioni più utili per tutti i nostri connazionali residenti in Germania e in particolare a Berlino.
Inoltre, nella descrizione di ogni video il Comites inserirà link e materiali scaricabili, utili per orientarsi e accedere ai servizi descritti nell’episodio, numeri delle istituzioni rilevanti e indirizzi degli uffici che possono aiutare i cittadini a risolvere problemi specifici.
Il primo episodio della serie è dedicato al tema che più di tutti ha suscitato l’interesse e le domande del pubblico: il sistema sanitario tedesco.
Per molti italiani, infatti, è difficile orientarsi all’interno di un quadro normativo e di un’offerta di servizi che tanto si differenziano rispetto a quelli italiani: “abbiamo cercato di rispondere alle domande più frequenti su argomenti come l’obbligo di assicurazione sanitaria, la validità della tessera sanitaria europea, le condizioni previste per i lavoratori dipendenti e quelli autonomi, l’accesso ai servizi di emergenza e a quelli per chi soffre di patologie croniche e molto altro”, spiega il Comites presentando la prima puntata. “Lo abbiamo fatto con l’aiuto del Capo dell’Ufficio Emigrazione ed Affari Sociali dell’Ambasciata d’Italia, consigliera Susanna Schlein, della dottoressa Luciana Degano, specialista in psichiatria e psicoterapia, fondatrice di Salutare e.V e consigliera Comites, Katia Squillaci, Presidente UIM Germania e responsabile UIL Berlino e Clorinda De Maio, fondatrice di Infermieri Italiani a Berlino”.
In attesa dei prossimi episodi della serie, che si compone di sei parti su altrettanti temi, il primo episodio è visibile a questo link.
"In occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri il ComItEs NSW vuole essere presente a supporto di tutte le iniziative di enti, istituzioni, associazioni e realtà socio-culturali che sono già a lavoro per la promozione dell'anno dantesco". Queste le parole di Marco Testa, Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione del ComItEs del New South Wales, che anticipa in una nota le iniziative che programmate dal Comites nel 2021, che sarà l’Anno di Dante.
"Il 2021 – scrive, infatti, Testa – sarà senza dubbio un anno dedicato alla nostra cultura. Dante, infatti non è solo celebrato come italiano, ma è un personaggio modello per tutta la cultura, la storia, l'arte e la politica del mondo occidentale. Non mancherà occasione ai nostri connazionali in tutto il New South Wales di prendere parte ad iniziative organizzate durante l'anno, anche a seguito del “Dantedì” celebrato ogni 25 marzo”, annota il consigliere del Comites auspicando una importante partecipazione di connazionali alle celebrazioni, grazie al “coinvolgimento delle tante associazioni culturali e del sistema Italia”.
"La data del 25 marzo – sottolinea Testa - è unica nella tradizione dantesca, perchè ricorda il Capodanno Fiorentino nella solennità dell'annunciazione, a esattamente nove mesi dal Natale. È inoltre il giorno in cui, secondo la tradizione, Dante si sarebbe incamminato per una selva oscura”.
Il Comites New South Wales organizzerà la deposizione di una corona di alloro da parte del Presidente Maurizio Aloisi alla statua di Dante presso l'Italian Forum di Leichhadt, in occasione del Dantedì.
Testa esorta fin da ora la comunità italiana a farsi “promotrice de La Divina Commedia. Il mio personale auspicio è che ogni casa italiana del NSW possa quest'anno avere accesso a una Divina Commedia, soprattutto i tanti giovani adolescenti che ogni giorno cercano di mantenere la propria italianità. Si contano ben 58 traduzioni della Commedia in lingue europee, asiatiche, africane e sudamericane – conclude Testa - quindi anche il vostro vicino di casa non italiano potrà acquistarne una copia e condividere con noi la bellezza del pensiero di Dante". (focus\ aise)