La settimana del Maeci

ROMA – focus/ aise - Scade il 4 gennaio prossimo (alle ore 18 - ora italiana) il termine per presentare la propria candidatura al posto di addetto scientifico all’Ambasciata italiana a Canberra.
Il bando è aperto al personale dipendente da Pubbliche Amministrazioni, con profilo specialistico di preferenza nei settori di attività: innovazione e trasferimento tecnologico e/o fisica e/o tecnologie digitali e/o energie rinnovabili e/o spazio e osservazione della Terra e/o biomedicina e scienze della vita.
L’incarico ha una durata di due anni, rinnovabili entro un limite massimo di otto anni.
L’Esperto con funzioni di Addetto Scientifico – si legge nel bando – “è chiamato a partecipare alle attività di promozione integrata del Sistema Italia, sotto la guida dell’Ambasciatore d’Italia a Seoul, ed in particolare: a) promozione della scienza e tecnologia italiana; b) incentivazione di contatti tra enti di ricerca, istituti di alta formazione scientifica, mondo accademico italiano e aziende che investono in ricerca e sviluppo; c) partecipazione ed assistenza alle delegazioni italiane in visita nella Repubblica di Corea; d) ricognizione ed informativa su ricerca, sviluppo e innovazione nella Repubblica di Corea; e) organizzazione di iniziative a carattere scientifico e tecnologico; f) promozione della mobilità di ricercatori e studiosi”.
Le candidature devono essere presentate, a pena di esclusione, esclusivamente per via telematica, al link inviando la propria manifestazione di interesse e motivazione corredata di curriculum vitae et studiorum in lingua italiana.
Il testo integrale del bando è disponibile qui.
In conclusione della Giornata del Contemporaneo 2020 e della terza edizione della manifestazione “Giornata del Contemporaneo – Italian Contemporary Art”, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale annuncia un’altra collaborazione di rilievo che fa seguito a quelle, presentate nei giorni scorsi, con partner prestigiosi come Artribune e il Touring Club Italiano.
Nello specifico, il MAECI promuove l’edizione 2021 del concorso “Gioco inedito dell’anno – Miglior proposta di gioco”, realizzato da Lucca Crea in collaborazione con la casa editrice DV Giochi.
Il concorso, nato nel 1995, prevede la pubblicazione professionale del miglior prototipo di gioco e, sin dal suo debutto, costituisce un importante palcoscenico internazionale per autori emergenti: è stato infatti una fucina di talenti del game design italiano, grazie al quale è stato possibile scoprire autori oggi affermati e apprezzati in tutto il mondo.
Quest’anno il tema del bando sarà l’arte contemporanea italiana: protagonista del gioco sarà infatti la Collezione Farnesina, la collezione d’arte contemporanea ospitata nelle sale del Ministero che, da oltre vent’anni, costituisce un fondamentale strumento di diplomazia culturale e di promozione della creatività italiana all’estero.
Il bando per partecipare è disponibile da oggi al sito www.giocoinedito.com. È possibile presentare la propria candidatura fino al 1° marzo 2021.
Le candidature saranno valutate da una giuria di esperti. Il nome del vincitore sarà annunciato nel corso del Salone del Libro di Torino, a maggio 2021, mentre il gioco sarà presentato nel mese di ottobre, durante la manifestazione Lucca Comics&Games.
“Minori Contesi – Orientamento e guida all’assistenza consolare”. È disponibile da oggi, 9 dicembre, sul sito web della Farnesina la versione rivista e aggiornata del vademecum dedicata a casi di sottrazione di minori all’estero. Questo nuovo manuale, realizzato dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è diretto a tutte le connazionali e i connazionali che, loro malgrado, si trovano a dover affrontare vicende così delicate e complesse come la sottrazione internazionale di un minore (nel 2019 il MAECI ha trattato oltre 500 casi).
Nella sua nuova versione, la guida si propone come uno strumento di facile lettura, capace di offrire un orientamento e un sostegno concreto alle madri e ai padri di figli sottratti, descrivendo loro le varie forme di assistenza che possono essere prestate dalla Farnesina e dalle nostre Ambasciate e Consolati nel mondo. Essa offre anche risposte alle domande più frequenti che possono sorgere sull’operato del MAECI e della Rete diplomatico-consolare in tema di sottrazione internazionale di minori e costituisce il frutto della preziosa esperienza acquisita nel tempo dalle nostre Sedi all’estero e dagli Uffici della Direzione Generale grazie alla quotidiana gestione dei casi concreti.
Questa versione della guida si ispira, secondo quanto scrive nella prefazione il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, all’idea di una Farnesina “vicina alla società civile: vogliamo confermare la vocazione di Istituzione aperte, accessibile e sempre disponibile ad attivarsi per prestare la migliore assistenza possibile anche in circostanze complesse come la sottrazione internazionale di un minore”. Infatti, la guida, secondo il Ministro “è stata concepita come uno strumento di facile consultazione e immediata comprensione”. Inoltre “orienta il lettore” e “offre una sintesi chiara di ciò che le nostre Ambasciate e i nostri Consolati possono fare per sostenere e assistere un genitori, il cui figlia sia stato sottratto o trattenuto all’estero senza il suo consenso”.
Nella sua introduzione alla guida, il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero della Farnesina, Luigi Maria Vignali, spiega invece la necessità di avere “uno strumento aggiornato e diretto soprattutto ai connazionali che devono, loro malgrado, confrontarsi con vicende che coinvolgono pienamente la sfera affettiva ed emotiva propria e dei propri figli”. Il Ministero ha trattato, secondo gli ultimi dati di cui parla proprio Vignali, circa 227 casi di minori sottratti, con al primo posto l’Europa seguita da Americhe, Mediterraneo, Medio Oriente, Asia e infine Africa. Ma il “fenomeno è sicuramente di più vasta portata, poiché non tutte le vicende vengono segnalate al Ministero o alle Ambasciate e Consolati nel mondo”.
“Si tratta di vicende molto complesse e delicate di cui la Farnesina si occupa in stretto raccordo con gli altri Dicasteri coinvolti, in particolare quelli della Giustizia e dell’Interno” aggiunge ancora Vignali. “Conto dunque che questo lavoro, frutto di anni di esperienza dei collaboratori che nella DGIT si occupano di minori contesi, possa rappresentare un valido contributo per agevolare la soluzione di delicatissime controversie, evitando che la conflittualità tra genitori prenda il sopravvento - conclude -. Il bene del minore deve infatti restare sempre in primo piano, senza essere offuscato o ignorato da altre pretese”. (focus\ aise)