LOTTA AL COVID-19: PONTE AEREO UE IN COSTA D’AVORIO

BRUXELLES\ aise\ - "Nel quadro della sua risposta su scala mondiale, l'Unione europea offre assistenza medica alle regioni e alle comunità più vulnerabili al coronavirus. Alla fine sconfiggeremo il coronavirus grazie all'assistenza reciproca, in particolare con i paesi africani che sono i nostri principali partner”. A parlare di questo è stato Janez Lenarčič, Commissario europeo responsabile per la Gestione delle crisi, annunciando il ponte aereo organizzato dall’UE verso la Costa d'Avorio, che consentirà di soddisfare esigenze fondamentali in termini di disponibilità di test sierologici e gestione dei rifiuti medici e accrescerà la protezione degli operatori, come i vigili del fuoco e il personale sanitario.
Il volo charter è decollato da Lione nel finesettimana scorso con a bordo 7,5 tonnellate di attrezzature essenziali. I principali beneficiari saranno l'Istituto Pasteur, l'Ufficio nazionale della protezione civile e le strutture sanitarie che ospitano pazienti Covid. La pandemia di coronavirus ha comportato enormi sfide logistiche per offrire assistenza di primo soccorso, che si tratti di aiuti umanitari o di attrezzature mediche.
Da inizio maggio sono 65 i voli del ponte aereo umanitario partiti dall'UE, che hanno trasportato oltre 1.200 tonnellate di materiali verso regioni con bisogni sanitari. I voli del ponte aereo umanitario dell'UE sono finanziati interamente dall'UE e sono gestiti in coordinamento con gli Stati membri e le organizzazioni umanitarie che inviano il materiale e in collaborazione con il paese destinatario. (aise)