OGGI IL VOLO PER IL RIMPATRIO DEI CONNAZIONALI DA WUHAN
ROMA\ aise\ - Organizzato dall’Unità di Crisi della Farnesina, in stretto coordinamento con il Ministero della Difesa, il Ministero della Sanità e l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani", partirà oggi un volo operato dal Comando Operativo di Vertice Interforze, per rimpatriare i cittadini italiani bloccati a Wuhan, la città cinese maggiormente coinvolta dal nuovo coronavirus.
Il velivolo, previsto in partenza dall'Italia una volta acquisite le necessarie autorizzazioni da parte cinese, - spiega la Farnesina – raggiungerà direttamente l’aeroporto di Wuhan con a bordo personale medico specializzato, infermieri e adeguato equipaggiamento sanitario per garantire un trasporto sicuro.
All'arrivo in Italia i connazionali seguiranno un protocollo sanitario definito dal Ministero della Salute.
Nel frattempo nella provincia cinese dell’Hubei, vista la diffusione del virus, in ottemperanza alle misure attuate dalle Autorità locali per il contenimento del rischio di contagio, tutti i Centri Visti italiani nella Repubblica Popolare Cinese rimarranno chiusi fino al 9 febbraio 2020.
Lo rende noto l’Ambasciata italiana a Pechino, aggiungendo che, salvo altre comunicazioni, i Centri Visti riapriranno lunedì 10 febbraio 2020. L’accesso al pubblico nei locali dell’Ambasciata è consentito solo previo appuntamento e per i soli casi di comprovata urgenza.
Nel quadro delle misure per contenere la diffusione del contagio, il Ministero degli Esteri cinese ha informato ieri l'Ambasciata che la Municipalità di Wuhan ha attivato linee telefoniche di pubblica utilità per tutti i cittadini stranieri che si trovino in quella città o nelle zone limitrofe.
Secondo quanto comunicato nella nota informativa le linee sono attive 24 ore su 24 e consentono di parlare con operatori di lingua inglese, secondo il seguente schema:
- dalle ore 00.00 alle ore 12.00 Sig. HE (159-89499096) e Sig.a GAO (180-86457179);
- dalle ore 12.00 alle ore 24.00 Sig. ZHANG (134-19692520) e Sig.a LIU (188-27377459).
Come comunicato dal Ministro della Salute Speranza questa mattina alla Camera, l'Italia aveva tre voli diretti verso Wuhan, ora sospesi, e numerosi collegamenti con altre città della Cina e provenienze anche non dirette. “Attualmente, - ha aggiunto Speranza – dopo la sospensione dei voli da Wuhan sono schedulati 34 voli passeggeri su Fiumicino e 25 su Malpensa”. Nei due aeroporti “è in vigore una procedura sanitaria, gestita dagli uffici periferici del Ministero della salute, Uffici di Sanità marittima, Aerea e di Frontiera, Servizi di Assistenza sanitaria ai naviganti. Tali uffici sono deputati ai controlli sanitari nei riguardi dei passeggeri e delle merci che transitano attraverso punti di ingresso transfrontalieri e a erogare l'assistenza sanitaria al personale in navigazione marittima o imbarcato e al personale in navigazione aerea”.
“La procedura adottata – ha spiegato il Ministro – serve per verificare l'eventuale presenza a bordo degli aeromobili provenienti dalla Cina di casi sospetti sintomatici ed il loro eventuale trasferimento in bio-contenimento agli istituti specializzati. La procedura è stata implementata e resa ancora più severa con il progredire della situazione epidemiologica in Cina. Essa comprende la verifica dello stato di salute durante il volo, attraverso richiesta formale al comandante e rilascio della “Health declaration”; è previsto il passaggio sotto scanner termografici, con sistemi di allerta ove la temperatura superi i 37 gradi, installati presso un apposito spazio denominato “canale sanitario”; la misura è stata estesa a tutti i voli provenienti dalla Cina e prevede, in alternativa, per voli senza segnalazione preventiva di casi sospetti, la verifica della temperatura a bordo da parte del nostro personale sanitario, prima dello sbarco”.
“Il “canale sanitario” è dotato anche di spazi per approfondimenti, visite, e sosta temporanea del caso sospetto eventualmente identificato, fino al suo trasferimento presso un ospedale specializzato. Ove sia presente un caso sospetto a bordo, per i contatti stretti è attivata la sorveglianza sanitaria per l'eventuale attuazione della quarantena e dell'isolamento”, ha aggiunto speranza, ribadendo che questa procedura “è attiva su tutti i voli provenienti dalla Cina”. (aise)