PERSONALE DIPLOMATICO – CONSOLARE: SERENI RISPONDE A NISSOLI (FI)

ROMA\ aise\ - “Oggi ho interpellato il Governo sull’importanza della presenza di una rete operativa all’estero a sostegno dell’internazionalizzazione delle nostre imprese in un momento molto delicato, dovuto alla crisi economica da pandemia. In particolare ho chiesto al Governo, nella persona del Vice Ministro Marina Sereni, se vi è l’intenzione di rafforzare la rete estera del MAECI, con più risorse umane sia di ruolo che a contratto locale, per migliorare i servizi ai connazionali e per sostenere l’internazionalizzazione”. Così Fucsia Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Centro e Nord America, che oggi in Commissione Esteri ha ricevuto risposta alla sua interrogazione.
Il Vice Ministro Sereni, riporta la parlamentare, “ha affermato che la rete diplomatico-consolare deve essere rafforzata con personale di tutte le categorie e con riferimento all’intera sfera di attività. Dalla cura dei rapporti politici alla promozione economico-commerciali, passando per i servizi ai connazionali e i rapporti culturali. In seguito, il Vice Ministro ha evidenziato che, nella rete estera, ci sono 3557 unità di organico di ruolo e che dopo la conclusione dei concorsi in essere ci sarà un aumento del 25% del personale del Maeci che si aggiungerà a quelli attualmente in servizio nelle sedi all’estero raggiungendo il numero di 4438 unità. Mentre il personale a contratto, attualmente è di 2920 unità e svolgono un ruolo essenziale per l’efficienza della rete all’estero”.
“Qualcosa si muove ma sono convinta che il Maeci, come ho fatto notare nella mia replica, potrebbe fare uno sforzo maggiore, magari proporzionale all’impegno assunto con il Patto per l’Export al fine di rendere il progetto di internazionalizzazione più omogeneo in Italia e all’estero e quindi potenziando la parte estera con personale qualificato sia di ruolo che a contratto, che possa rispondere in maniera efficace alle richieste di penetrazione nei mercati esteri, sempre più frequente in considerazione della crisi che stiamo attraversando”, commenta NIssoli. “Infatti, ritengo che se sapremo mettere a sistema le nostre risorse potenziando gli strumenti di sostegno sul territorio estero a partire dalle risorse umane, allora il nostro Sistema Paese sarà ancora più grande e funzionale!”. (aise)