QUANTI ITALIANI ALL’ESTERO RINUNCIANO ALLA CITTADINANZA? DI SAN MARTINO (LEGA) INTERROGA FARNESINA E VIMINALE

ROMA\ aise\ - Deputato della Lega eletto in Sud America, Luis Di San Martino Lorenzato ha presentato una interrogazione ai Ministri degli esteri e dell’interno, Di Maio e Lamorgese, per sapere se esiste un elenco aggiornato degli italiani residenti all’estero – e in Brasile in particolare – che hanno rinunciato alla cittadinanza italiana. Un numero che, secondo Di San Martino Lorenzato, sarebbe indicativo anche “dell'effetto dispiegato dai provvedimenti adottati negli ultimi anni dal nostro Paese sull'affezione dei nostri connazionali nei confronti della loro Madrepatria”.
Nella premessa alla interrogazione, sottoscritta dai colleghi Zoffili, Formentini e Comencini, il deputato annota che “non esistono statistiche pubblicamente accessibili che riguardino il fenomeno della rinuncia formale alla cittadinanza da parte di nostri connazionali residenti all'estero”.
“La legge italiana – ricorda Di San Martino Lorenzato – prevede espressamente la possibilità che i cittadini italiani rinuncino alla cittadinanza e disciplina il percorso formale da esperire per giungere a questo risultato; la scelta di rinunciare alla cittadinanza italiana può derivare da una molteplicità di ragioni, una delle quali è la protesta o comunque la disaffezione nei confronti del proprio Paese d'origine; la più grande comunità fra quelle create dalla diaspora italiana nel mondo si trova in Brasile, dove stando ai dati forniti dall'Ambasciata d'Italia a Brasilia vivrebbero più di venti milioni tra italiani e discendenti di italiani, pari al 15 per cento della locale popolazione nazionale”.
Visto che “non è noto l'effetto dispiegato dai provvedimenti adottati negli ultimi anni dal nostro Paese sull'affezione dei nostri connazionali nei confronti della loro Madrepatria” secondo il deputato “un indice indiretto per apprezzarlo potrebbe essere rappresentato proprio dal numero delle rinunce formali alla cittadinanza italiana da parte dei nostri connazionali, di cui sarebbe conseguentemente importante acquisire la conoscenza”. Inoltre “sarebbe utile, al fine della comprensione del fenomeno eventualmente in atto, provvedere alla creazione ed aggiornamento continuo di un data base concernente i nostri connazionali che hanno formalmente rinunciato alla loro cittadinanza, con specificata la relativa data di nascita”.
Di San Martino Lorenzato, quindi, chiede ai ministri “se il Governo sia in grado di fornire dati in merito al numero degli italiani residenti in Brasile che hanno formalmente rinunciato alla cittadinanza italiana, risultante dai registri dei consolati italiani situati nel territorio brasiliano”. (aise)