Rai Italia: domani la prima puntata del 2021 di “Cristianità”

ROMA\ aise\ - La Giornata mondiale della pace sul tema “La cultura della cura come percorso di pace” e la festa della Madre di Dio, gli auguri di capodanno, le attese e le speranze per il 2021, gli auguri e l’auspicio di un anno nel quale si rinsaldino i vincoli di pace e fraternità fra le famiglie e i popoli tutti. Questi i temi portanti del programma televisivo “Cristianità” di Rai World realizzato e condotto da suor Myriam Castelli in onda domani, venerdì 1 gennaio, sui canali di Rai Italia in diretta dalle 9,45 dagli studi Rai di Saxa Rubra in Roma.
Con Padre Savio Zanetta si ricordano gli eventi che hanno segnato il cammino dell'umanità nell'anno trascorso come la crisi sanitaria del Covid-19, si ricorda l'opera dei medici e degli operatori sanitari in prima linea nel salvare le vite. E ancora i conflitti e le guerre che ancora colpiscono varie zone del mondo seminando morte e distruzione. Padre Savio continua con l'augurio di un nuovo anno segnato dalla fraternità, dalla giustizia e dalla pace. Nella società impoverita di tutto, di fede e di ricchezze, di speranza e di amore, risuona l'invito ai cristiani a dare un respiro di rinnovata fiducia, di un amore che si prende cura di chi è nel bisogno. Sempre con Padre Savio i guarda all'anno che si apre e in particolare dei viaggi del Papa in Iraq e dei possibili viaggi in Libano e in Sud Sudan.
Poi si va ad Arua in Uganda dove don Tonino Pasolini, direttore di Radio Pacis la radio nazionale più ascoltata nel Paese, parla del capodanno in terra africana. Emblematica la sua testimonianza di uomo di Dio che crea e favorisce fraternità e la nutre con gesti concreti.
Accanto a padre Savio due giovani sacerdoti dei Legionari di Cristo, Matthew Bridgeman Bender di New York e Aaròn Rios, messicano, che riflettono sul Messaggio del Papa per la Giornata della pace e l'importanza di assumere come stile di vita che rispecchi la cultura della cura.
Al centro della puntata la S. Messa nella Basilica Vaticana presieduta eccezionalmente dal Cardinale Pietro Parolin. Il Papa infatti è impossibilitato a motivo di una sciatalgia. A mezzogiorno il primo Angelus e la Benedizione del Papa nella Bibilioteca Vaticana.
L'altra tappa significativa è a Beirut in Libano dove Padre Edmund Ritz ci parla della situazione del Paese dei cedri, dei profughi e della situazione creata dalle disastrose esplosioni dell’agosto scorso. Padre Edmund riferisce della lettera di Papa Francesco ai libanesi con la promessa di recarsi appena possibile in Libano.
Dopo la testimonianza di Dario Negrini che ha scelto di vivere questo Natale con i genitori a New Jersej/USA nonostante le restrizioni del covid-19, si parla dell’anno 2021 che il Papa ha dedicato alla famiglia e anche a San Giuseppe. (aise)