“Siamo qui”: il Console d’Italia a Londra intervistato da LondonOneRadio
LONDRA\ aise\ - “Siamo qui per tutti connazionali in questa fase complicata che si innesta in una situazione difficilissima che stiamo vivendo. Siamo un punto di riferimento: contattateci”. Questo il messaggio che il Console Generale d’Italia a Londra, Marco Villani, ha lanciato nel finale dell’intervista che LondonOneRadio, produzione radiotelevisiva degli italiani nella capitale britannica, gli ha fatto in queste ore, in cui ha potuto parlare della situazione Covid-19 in Gran Bretagna, sul nuovo ceppo e sulla conseguente chiusura dei voli dal Regno Unito all’Italia, sull’imminente Brexit e infine anche sui servizi consolari.
L’annullamento dei voli dalla Gran Bretagna, annunciata nelle ultime ore a causa della scoperta di un nuovo ceppo di Covid-19, “è una misura molto stringente presa dal Governo italiano, e non solo”. Il Console ha cercato di spiegare tutte le misure che interessano gli italiani in Uk, che si sono visti annullati o cancellati i voli. Ma anche chi è entrato in Italia negli ultimi 14 giorni, o è transitato nel Regno Unito, deve sottoporsi ai test anti-covid appena rientrati, per escludere l’infezione. Ma per dirimere i dubbi, il titolare del Consolato Generale si è detto disponibile “a dare tutte le risposte ai connazionali che ne faranno richiesta. E lo faremo anche su ogni sviluppo successivo”. Inoltre, causa nuovo ceppo, Villano ha informato del potenziamento della “task-force”.
Riguardo la Brexit, il cui periodo di transizione scade il prossimo 31 dicembre, il Console Villani ha ribadito il consiglio a tutti i cittadini italiani ed europei in generale di “dotarsi di un passaporto”, proprio perché la questione legata alla Carta d’Identità “non può essere assicurata perché i negoziati sono ancora in corso. Noi informeremo tutti i connazionali per il rilascio dei passaporti”.
Per quanto riguardo la Carta d’Identità, il diplomatico italiano ha ricordato anche il reintegro del servizio di prenotazione online dal 10 dicembre scorso. E poi dal gennaio prossimo ci saranno gli appuntamenti.
L’intervista integrale di LondonOneRadio è disponibile a questo link. (aise)