“The Journey of the Roots”: premiato il progetto della Dgit
ROMA\ aise\ - In occasione della conferenza UNICARTourism, svolta online nel fine settimana, l’International Academic Research Center con sede a Tirana, in stretta collaborazione con l’Universitas Sancti Cyrilli A.D. 1669 di Malta , ha assegnato il premio “The Journey of the Roots” al consigliere Giovanni Maria De Vita, capo dell’Ufficio I della Direzione generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie della Farnesina, per il progetto sul turismo delle radici.
Il premio, si legge nella motivazione, è stato assegnato a De Vita “per la tutela del patrimonio culturale delle Radici e l’impegno profuso nella promozione del Turismo di ritorno”.
Soddisfatto il consigliere, per altro tra i relatori alla conferenza, che, nel commentare il premio sottolinea come esso dia “atto al ruolo assunto dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Direzione Generale degli Italiani all'estero per la promozione del Turismo delle radici e delle attività promosse in questo settore sin dalla prima riunione del Tavolo tecnico sul Turismo delle radici nel 2018, convocato insieme a ENIT e alle associazioni ASMEF e RAIZ Italiana”.
Attività, ricorda De Via, che “riguardano il coordinamento dei soggetti istituzionali (Ministeri, Regioni e Comuni), enti accademici e centri di ricerca, associazioni italiane all'estero, associazioni di categoria attive nel settore turismo, singoli operatori economici e start up”.
Nell’ambito del progetto, ricorda ancora il consigliere, è stato dato sostegno anche “ad iniziative di promozione del turismo delle radici, quali la Guida alle radici italiane che propone itinerari attraverso la cultura, la tradizione, l'enogastronomia delle Regioni italiane; la conduzione di studi specifici sui "Turisti delle radici" ad uso soprattutto di chi dovrà occuparsi sui territori delle definizione dei un pacchetto mirato di servizi turistici ad essi dedicati; l'organizzazione di corsi di formazione accademica per operatori del settore del Turismo delle radici, quale appunto il Master "Esperto in organizzazione e gestione del turismo delle radici", sotto il coordinamento del Prof. Tullio Romita dell'Università della Calabria”.
A premiare l’impegno della Dgit, come detto, sono state l’International Academic Research Center di Tirana e l’Universitas Sancti Cyrilli A.D. 1669 di Malta, che a loro volta hanno avviato un percorso di ricerca specifico sulla tematica del “Turismo delle Radici” per “stimolare lo studio e l’analisi degli aspetti motivazionali e sociologici che spingono i nostri connazionali a tornare per scopi turistici nei paesi d’origine”. Oltre l’analisi e la ricerca, il progetto dei due enti intende “stimolare tutte quelle iniziative che ad ogni livello, individuale o collettivo, privato o istituzionale, promuovono la valorizzazione dei territori e i viaggi di ritorno per la riscoperta delle proprie origini e tradizioni”. (aise)