Valigette elettroniche ai consoli onorari: Sereni risponde a Nissoli (Fi)

ROMA\ aise\ - “Ieri, il Governo, nella persona del Vice Ministro agli Affari Esteri, Marina Sereni, ha risposto alle mie interrogazioni concernenti le valigette elettroniche e l’erogazione dei fondi agli indigenti”. Così Fucsia Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in centro e Nord America, che aggiunge: “in particolare, per quanto concerne le cosiddette valigette elettroniche, alla mia domanda se il Maeci intende dotare in tempi brevi i Consoli onorari di tali strumenti e su quante valigette siano state già fornite, la Vice Ministra Sereni ha detto che l’uso di questi dispositivi si inserisce in una azione complessiva della Farnesina tesa a fornire servizi sempre migliori all’utenza anche facendo ricorso alle nuove tecnologie”.
Fino ad ora “sono stati forniti 114 dispositivi ai Consolati onorari ed è stato avviato un dialogo con il Poligrafico dello Stato per una ulteriore fornitura”.
Sereni, infatti, ha ricordato che “il progetto Funzionario Itinerante Consoli Onorari, sviluppato a partire dal 2018, ha conosciuto una notevole crescita negli ultimi anni: dalle circa 3.600 pratiche effettuate nel 2018 si è passati alle quasi 19.500 del 2019, un valore più che quintuplicato. Per quanto riguarda l'anno in corso, caratterizzato dalla pandemia da COVID-19 e conseguenti difficoltà, sono state effettuate sinora quasi 16.800 pratiche. Un totale dunque di quasi 40.000 pratiche dall'avvio del progetto. Sono al momento dotati di postazione 114 consolati onorari”.
“Considerati gli evidenti benefici del progetto per i connazionali all'estero, - ha aggiunto il Vice Ministro – è in corso un'interlocuzione con l'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato per finalizzare l'acquisizione di un'ulteriore dotazione di postazioni per Funzionario Itinerante all'esito della relativa gara, che è ora nella sua fase conclusiva. Ciò consentirà di pianificare l'attività di assegnazione delle postazioni aggiuntive già nei prossimi mesi. Le postazioni – ha anticipato Sereni – saranno successivamente distribuite presso le sedi della rete consolare sulla base della effettiva necessità, tenendo conto delle richieste effettuate dalle sedi, al fine di sfruttare nel modo più efficiente possibile la strumentazione disponibile”.
Concludendo, il vice ministro ha sottolineato che “l'utilizzo di questa risorsa si inserisce in un'azione complessiva della Farnesina tesa a offrire servizi sempre migliori all'utenza anche facendo ricorso alle nuove tecnologie”.
Nella sua replica, Nissoli si è dichiarata “soddisfatta della risposta del Governo nell'auspicio che gli sforzi messi in atto siano proporzionali all'impegno che l'Esecutivo ha assunto con la sottoscrizione del Patto per l'export, che per la sua concreta attuazione richiede un deciso potenziamento dell'organico del MAECI, con personale sia di ruolo sia a contratto”.
La promozione del made in Italy, ha aggiunto la deputata, “è infatti uno strumento essenziale per valorizzare le comunità di italiani all'estero e per supportare le imprese – in particolare le piccole e medie imprese – che si affacciano sui mercati internazionali”. Concludendo, Nissoli non ha mancato di esprimere il suo “rammarico per avere appreso che la Commissione Bilancio ha respinto un mio emendamento al disegno di legge di bilancio finalizzato proprio a stanziare risorse aggiuntive per il potenziamento della rete diplomatico-consolare”. (aise)