VALORIZZARE LA PRESENZA ITALIANA A MALTA: SERATA IN AMBASCIATA

LA VALLETTA\ aise\ - La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia Mario Sammartino ha ospitato nei giorni scorsi una serata per valorizzare il contributo della presenza imprenditoriale italiana a Malta, alla presenza del Ministro dell’Energia Michael Farrugia e di numerose personalità maltesi nonché rappresentanti di alcune aziende italiane sull’Isola.
Durante l’evento, riporta l’Ambasciata, Sammartino ha consegnato l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia conferito alla Baronessa Christiane Ramsay Scicluna, appartenente ad una nobile famiglia maltese. La Baronessa vanta un forte legame con l’Italia che risale ai suoi primi studi svolti a Firenze e alla carriera in Alitalia. Notevole – spiega l’Ambasciata – il suo impegno a promuovere l’enogastronomia italiana a Malta: spicca la trasformazione di uno storico palazzo maltese in una casa-museo che accoglie un ristorante di eccellenza gastronomica italiana.
Palazzo Parisio è, infatti, una vetrina dell'Italia e costituisce un esempio significativo di un giardino all’italiana, l’unico fuori dell’Italia ad essere inserito nella rete di Grandi Giardini Italiani. Il forte legame, anche affettivo, con l'Italia ha indotto la Signora a facilitare in molteplici occasioni l'organizzazione di eventi promozionali italiani.
L’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana è stata consegnata anche a Luciano Micallef, uno dei più rinomati artisti maltesi.
Micallef è sempre stato legato all’Italia, Paese dove ha compiuto i primi studi, specializzandosi poi in importanti accademie quali la Pietro Vannucci a Perugia e l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
“La passione per il nostro Paese traspare chiaramente in tutta la sua arte che contribuisce ad arricchire il panorama artistico-culturale locale valorizzando lo storico legame italo-maltese”, sottolineano da Valletta. “Notevolissima la sua collaborazione con l’Ambasciata e con l’Istituto di Cultura e oggettivamente rilevantissimo il contributo che l’artista continua a fornire quale ponte culturale tra i nostri due Paesi”. (aise)