VISTI, ARRIVANO I NUOVI INVITI MA ATTENTI AI DETTAGLI – di Dario Castaldo e Carlo Oreglia
SYDNEY\ aise\ - “Il ministero dell'interno ha annunciato l'offerta a tutti gli Stati di un numero limitato di visti ad inviti, da utilizzare prima della finanziaria del sei ottobre”. Siamo in Australia e ad aggiornare i lettori e gli ascoltatori di SBS Italian è un servizio a firma di Dario Castaldo e Carlo Oreglia, a colloquio con l’agente d’immigrazione Emanuela Canini.
“L’intenzione del governo è di aiutare l’economia in crisi, anticipando con l'offerta di un numero limitato di visti ad inviti delle decisioni che verranno prese con la finanziaria di ottobre. Ma bisogna guardare i dettagli dietro questa offerta per valutarla.
“I dettagli sono sempre importanti, soprattutto a seguito di annunci che vanno poi ampliati con altre informazioni”, commenta ai microfoni di SBS Italian l’agente d’immigrazione Emanuela Canini.
Cosa è successo alla fine dell’anno finanziario
Quando l’anno finanziario è finito al 30 giugno, sono stati chiusi anche i programmi di nomina dei vari stati per i visti a punti, quelli 190 e 491.
Il visto 190 è quello che richiede una nomina statale, mentre il 491 è quello che richiede una nomina regionale, per cui bisogna andare a vivere nello stato o nella regione scelta.
Dal 1° luglio gli Stati avevano smesso di approvare nomination per questi visti, perché con il nuovo anno finanziario devono applicare i nuovi requisiti che includono anche le nuove quote permesse dal governo federale.
Quest’anno, a causa del Covid-19, la finanziaria è stata rimandata al 6 ottobre, e con essa anche la decisione sulle quote da distribuire ai vari Stati per i visti 190 e 491.
L’annuncio del governo
Nei giorni scorsi il governo federale ha deciso di permettere agli stati di continuare a rendere disponibili nomination, anche se è presto per festeggiare.
I numeri sembrano infatti essere molto piccoli – non sono state diffuse le cifre - e soprattutto le nomination vanno rivolte solo a chi ha una occupazione nei settori critici per la gestione del Covid-19 e per la ripresa economica del Paese, in particolare nel settore della sanità, delle infrastrutture, delle telecomunicazioni e nel settore minerario.
Se si cerca nel sito dell’immigrazione, sotto la sezione ‘occupation ceilings’ dove ci sono le statistiche degli inviti, troviamo che le occupazioni dove i numeri degli inviti sono saliti sono quelle che richiedono ingegneri e professionisti del settore sanitario.
Tutte le altre occupazioni "sono a zero" e dovranno attendere ottobre quando il governo annuncerà le nuove regole, sempre che questi lavori rimangano nella nuova lista di occupazioni.
“Chi si trova in questo momento con l’occupazione giusta al momento giusto è fortunato”, ha concluso Emanuela Canini, “perché potrebbe usufruire di una di queste nomination. Invito pertanto queste persone a darsi da fare per mettersi in lista se ne hanno i requisiti””. (aise)