Rai Italia: la Giornata della Bibbia nella nuova puntata di “Cristianità”

ROMA\ aise\ - La Giornata della Bibbia, istituita da Papa Francesco e dedicata alla celebrazione, riflessione, divulgazione della Parola di Dio con la Lettera apostolica “Aperuit illis” è il tema centrale del programma televisivo “Cristianità” di Rai World realizzato e condotto da suor Myriam Castelli in onda domani, domenica 24 gennaio, sui canali di Rai Italia, in diretta dalle 9.45 dagli studi Rai di Saxa Rubra in Roma.
Con Monsignor Josè Del Rio Carrasco, della Congregazione per il culto divino si parla della scelta di Papa Francesco di dedicare la terza domenica di gennaio di ogni anno all’ascolto e allo studio della Bibbia, Libro Sacro per cattolici, ebrei e altre confessioni cristiane. Una data significativa perché coincide con la tradizionale “Settimana per l’Unità dei cristiani” che ha nella Parola il suo punto di incontro e unità. Il Papa intende ravvivare la responsabilità che i credenti hanno nella conoscenza delle Sacre Scritture convinto che “l’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo”. La conoscenza della Bibbia rappresenta un ponte importante di dialogo e di contatto con le altre confessioni cristiane e con le altre religioni.
Al centro la Santa Messa del Papa nella Basilica Vaticana al termine della quale è prevista la consegna della Bibbia a 40 rappresentanti di altrettante categorie religiose e professionali. A mezzogiorno, sempre in diretta, l’Angelus del Papa dalla Biblioteca Apostolica Vaticana.
Dopo il commento in studio di Monsignor Del Rio alla Messa del Papa, il dialogo prosegue con l’altra ospite, Silvia Costantini, Console Generale d’Italia a Montreal in Canada, che parla della comunità italiana a Montreal, gioie e speranze e insieme tante preoccupazioni per il covid. Nel contesto della Giornata della Parola il pensiero va al rapporto sinergico tra le radici italiane che formano la nostra identità e il dialogo interculturale e interreligioso attuato dagli italiani in terra canadese. Una riflessione particolare sulla lingua di Dante a 700 anni dalla sua morte, e sul rapporto “Parola e parole” dette e ascoltate nella bella e amata lingua italiana.
Poi si va in Indonesia dove Monsignor Giulio Mencuccini, Vescovo di Sanggau-Borneo, racconta le iniziative delle comunità cristiane da lui guidate e in particolare il mese dedicato alla Bibbia che da decenni le sue comunità celebrano con varie iniziative come studio, giochi, processioni e altro ancora. Un fervore d’iniziative che caratterizza le comunità dell’Indonesia recentemente convertite al cristianesimo.
L'altra tappa significativa è a Brooklyn negli Stati Uniti, dove Monsignor Robert Sarno parla della sua parrocchia costituita prevalentemente da italiani che, in tempo di lockdown cercano modi nuovi per seguire la Messa e accostarsi all’Eucaristia.
Tra i temi del dialogo, oltre al valore della Parola e delle parole usate per veicolare contenuti e animare gli incontri, l’analisi delle limitazioni e degli effetti psicologici dell’era coronavirus, in particolare negli under 30, segnati dall’ansia e solitudine, conseguenze dirette della pandemia. (aise)