La settimana dei Comites (1)
ROMA – focus/ aise - Con una lettera indirizzata al ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, i Comites di San Gallo e Zurigo, presieduti rispettivamente da Sergio Giacinti e Luciano Alban, hanno inteso sollevare l’attenzione su “un ormai annoso problema”, ovvero la “carenza di personale” nella sede del Consolato Generale di Zurigo.
La lettera è stata inviata per conoscenza anche al sottosegretario Ricardo Merlo, al direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie, Luigi Maria Vignali, all’ambasciatore d’Italia a Berna, Silvio Mignano, al console generale d’Italia a Zurigo, Gabriele Altana, e al segretario generale del CGIE, Michele Schiavone.
“L’utenza a cui deve far fronte il Consolato Generale di Zurigo”, scrivono i due Comites, “è di oltre 227.000 connazionali ed è
in costante aumento. Ciò è dovuto alla chiusura del Consolato di San Gallo, avvenuta nel 2014, e alla forte ripresa, che sta avvenendo negli ultimi anni, di italiani che si trasferiscono all’estero in cerca di lavoro e tra questi un’alta percentuale di giovani”.
“Da tempo assistiamo ad una costante riduzione di personale nella sede di Zurigo”, si legge nella lettera. “A fronte dei previsti
rientri di personale nei ruoli metropolitani non corrisponde l’assegnazione di nuovo personale, inviato da Roma, o appositamente assunto in loco”.
“Con il perdurare della pandemia COVID e di conseguenza l’adozione di protocolli di sicurezza sanitaria per i dipendenti della Pubblica Amministrazione”, continua la lettera, “ancor di più si è fatta sentire la carenza di personale. Tutto questo nonostante la buona volontà e dedizione dell’attuale capo missione nonché del personale”, riconoscono i due Comites, aggiungendo però che “i servizi non sono assicurati con l’encomiabile celerità che ha sempre distinto il Consolato Generale di Zurigo”.
I Comitati di Zurigo e San Gallo si rivolgono dunque al ministro Di Maio “affinché la Direzione del Personale del Ministero, a Lei affidato, voglia provvedere all’invio di nuovo personale e alla sostituzione rapida dei funzionari che rientrano per fine mandato”.
“Contando sulla sua sensibilità nei confronti dei servizi per i cittadini italiani all’estero”, conclude la lettera, “in attesa di Sua determinazione, cogliamo l’occasione per porgerLe distinti saluti”.
Si terrà questo pomeriggio, alle 18.30 sulla piattaforma Zoom, la presentazione del libro “COVID-19. Le regard des sciences sociales” (Edizione Seismo). La conferenza online, organizzata dal Comites di Berna e Neuchâtel sarà trasmessa anche in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comites.
In piena pandemia, le scienze sociali possono giocare un ruolo molto importante per interpretare gli effetti che la pandemia ha avuto, ha ed avrà sulla società. “COVID-19. Le regard des sciences sociales”, che raggruppa i contributi inediti di 27 ricercatrici e ricercatori dell’Università di Ginevra, mette a disposizione chiavi di lettura dei fenomeni sociali esistenti in questo periodo e ci aiuta a capirne il significato e le implicazioni nella nostra vita.
La presentazione del volume darà vita ad un dibattito con Sandro Cattacin, direttore della ricerca e Professore di sociologia all’Università di Ginevra, Marco Nardone, dottorando all’Università di Ginevra, Brigitte Brun, responsabile delle politiche per la terza età e la promozione della salute per la Città di Neuchâtel e Mariachiara Vannetti, presidente del Comites di Berna e Neuchâtel.
L’iniziativa è patrocinata dal cantone di Neuchâtel, dalla Città di Neuchâtel e dall’Ambasciata d’Italia. La conferenza sarà in lingua francese. Questi gli estremi per entrare sulla piattaforma Zoom: ID riunione: 815 8926 0987 - Passcode: 682893.
In questo primo semestre del 2021, il Comites di Oslo attiverà quattro corsi di lingua norvegese, due in presenza (se le restrizioni relative alla situazione Covid in Norvegia lo consentiranno), in fascia serale, e due online, in fascia giornaliera. Attivati già negli passati, i corsi sono finanziati dalla Direzione generale italiani nel mondo della Farnesina.
I corsi comprenderanno 28 ore di insegnamento ciascuno e si baseranno sul libro di testo “På Vei” (Cappelen Damm, edizione 2014, disponibile anche in Pdf).
I corsi online
Il corso di Livello A1.1 (online - 10 posti disponibili) è pensato per principianti assoluti e si struttura dal capitolo 1 del libro di testo. Si terrà dal prossimo 28 gennaio al 6 maggio incluso, sulla piattaforma Zoom, dalle ore 10.00 alle ore 11.40.
Il corso di Livello A2.1 (online - 10 posti disponibili) si baserà invece sulla seconda parte del libro (a partire dal capitolo 10), e si terrà sempre dal 28 gennaio al 6 maggio su Zoom, ma dalle ore 12.00 alle ore 13.40.
Le persone che intendono iscriversi al corso di livello A2 devono avere una buona conoscenza dei contenuti della prima metà del libro.
Tutti i corsi saranno sovvenzionati dal Comites di Oslo.
La quota di iscrizione per i partecipanti sarà di NOK 1500,- Verrà data la priorità alle persone iscritte all`AIRE e residenti in Norvegia.
Per le iscrizioni, si seguirà il principio norvegese “førstemann til mølla” (prima arrivato, prima servito), i primi a completare la procedura di iscrizione, saranno coloro che potranno avere accesso ai corsi.
Le informazioni dettagliate del corso A1.1 sono qui insieme al modulo per l'iscrizione; quelle al corso A2.1 qui.
Altre informazioni possono essere richieste via mail alla docente Grazia Lombardi (grazia.lombardi@hotmail.com, o tlf. +47 93846546).
I corsi in presenza
I corsi si terranno dal 27 gennaio al 5 maggio incluso.
Il corso di Livello A1.2 (dal capitolo 6 del libro di testo), si terrà dalle ore 16.00 alle 17.45.
Il corso di Livello A2.2 (dal capitolo 13 del libro di testo) si terrà dalle ore 18.00 alle ore 19.45.
Le informazioni sul Livello A1.2 sono qui, mentre quelle per il corso Livello A2.2 qui. (focus\ aise)