Plenaria Cgie: la relazione di Governo del Sottosegretario Silli
ROMA\ aise\ - Elezioni europee, servizi consolari, assistenza a connazionali e detenuti italiani all’estero, rete consolare, risorse umane e finanziarie, enti gestori e turismo delle radici. Sono alcuni degli argomenti di cui il Sottosegretario agli Affari Esteri, Giorgio Silli, ha parlato durante la relazione di Governo di cui ha parlato questa mattina durante la riunione plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.
In primis, l’esponente dell’esecutivo ha voluto ricordare la figura di Michele Schiavone per poi augurare un buon lavoro alla neo segretaria Maria Chiara Prodi, così come al neo vicesegretario per l’Europa e il Nord Africa, Giuseppe Stabile, e a Carmelo Vaccaro, che è subentrato appunto a Schiavone.
Poi, passando alla discussione, ha parlato delle elezioni per il parlamento europeo ringraziando in primo luogo le Ambasciate e i Consolati nei Paesi dell’Unione Europea per “lo straordinario impegno messo, anche in questa occasione, nell’organizzazione della consultazione elettorale. Le elezioni europee prevedono che il voto venga espresso in seggi fisici e non per posta: un grande sforzo logistico per le nostre Ambasciate e i Consolati, che hanno saputo tenere il passo con l’aumento degli aventi diritto. Con il Ministero dell’Interno abbiamo approntato un numero maggiore di seggi (204 contro 199) e sezioni (451 contro 398) rispetto al 2019, al netto di quelli allora istituiti anche nel Regno Unito, per una spesa di quasi 5 milioni di euro. È stato così garantito il diritto di voto dei quasi 1,7 milioni aventi diritto, circa il 17% in più con riferimento all’Europa a 27, anche se l’affluenza ha fatto segnare un leggero arretramento al 7,08% rispetto al 7,64% del 2019 (dato che include però anche coloro che votarono nel Regno Unito). Tra le grandi Sedi, si segnalano per l’affluenza Vienna (18,7%), Berlino (16%), Lussemburgo (15,78%) e L’Aja (13,24%). A questi dati vanno aggiunti 124.976 elettori optanti – cittadini residenti all’estero che hanno espresso formalmente la volontà di votare per i candidati locali”.
Per quanto concerne i servizi consolari, invece, Silli ha voluto fare il punto sulla loro erogazione che sono “l’essenza stessa della nostra azione all’estero nell’interesse dei cittadini e delle imprese”: “Prosegue l’attività di controllo disposta dal Presidente Tajani dall’inizio del suo mandato in numerose Sedi in tutto il mondo – Asia, Africa e ora America del Sud – a tutela di questa fondamentale funzione. L’obiettivo è contrastare ogni eventuale irregolarità in settori delicati come visti o cittadinanza e continuare a migliorare la qualità dei servizi. In parallelo, prosegue senza quartiere la lotta contro gli intermediari illeciti. Come sapete, la comunità dei connazionali all’estero è in continua crescita e ha ormai superato quota 7 milioni. Un tasso di circa il 4% all’anno. Una traiettoria alla quale il Ministero degli Esteri risponde con una puntuale riorganizzazione della rete e un continuo sforzo di aumento della produttività. Nei primi tre mesi dell’anno, il settore dei documenti di viaggio - passaporti e carte d’identità elettroniche (CIE) ha fatto segnare numeri importanti. Sono stati emessi oltre 147 mila passaporti e più di 42 mila CIE. Un aumento rispettivamente dell’11% e del 23%. Tutto questo con una riduzione ovunque dei tempi medi di attesa, scesi rispettivamente a 5 e 6 settimane. Dal 15 maggio, inoltre, il servizio di emissione delle CIE è ormai fruibile in 170 Sedi in tutto il mondo, in linea con l’obiettivo di dotare tutti gli italiani residenti all’estero di un documento di identità sicuro e tecnologicamente avanzato, con il quale accedere ai servizi online offerti dalla Pubblica Amministrazione. Prosegue il rafforzamento dei servizi on-line. Le iscrizioni AIRE lavorate tramite il portale Fast-It sono sempre più numerose: 60 mila nei primi quattro mesi del 2024 (+30% rispetto allo stesso periodo del 2023). Il portale conta ad oggi oltre 1,7 milioni utenti registrati. Stiamo ampliando i servizi: penso al rilascio del codice fiscale, che dal 15 giugno tutti i connazionali possono scaricare con un semplice click. Uno sforzo di innovazione e di semplificazione al quale continueremo a lavorare per essere ancora più vicini ai nostri connazionali”.
L’esponente governativo ha poi discusso riguardo l’assistenza ai connazionali e ai detenuti italiani all’estero, che sono e restano “una priorità assoluta, sempre”. “Penso alle tragiche alluvioni che hanno colpito il sud del Brasile – ha spiegato Silli -. Anche in quella occasione, nonostante i gravi danni allo stesso Consolato di Porto Alegre, è stata assicurata la massima assistenza consolare possibile, anche facilitando il rientro verso l’Italia dei connazionali a fronte delle difficoltà nei collegamenti aerei. Ma penso anche all’assoluta priorità che attribuiamo ai connazionali detenuti all’estero, sulla quale il Presidente Tajani è tornato più volte, anche in Parlamento. Un lavoro continuo, che ci vede impegnati in tutti i continenti e che svolgiamo in modo silenzioso nell’interesse di ciascuno degli oltre 2.000 connazionali detenuti all’estero: un metodo che può non dare visibilità nell’immediato ma che è l’unico percorribile per ottenere risultati concreti nel medio-lungo termine”.
“Questi risultati positivi – ha aggiunto Silli - si devono al rafforzamento della rete di Ambasciate e Consolati anticipata in occasione della precedente Assemblea Plenaria dal Presidente Tajani, che ha voluto personalmente inaugurare a fine maggio i locali del nuovo Consolato Generale di Bruxelles, che insieme a quello di Madrid sarà pienamente operativo dal 1 luglio. Sono state finalizzate le procedure di elevazione a Consolato Generale di Belo Horizonte in Brasile e Mendoza in Argentina. Seguirà Erbil in Iraq. Abbiamo disposto il rafforzamento di Casablanca, Dubai, Los Angeles, Monaco di Baviera, Zurigo, Francoforte e Toronto. Sempre più importante è il contributo dei 511 consolati onorari (230 in America, 176 in Europa, 40 in Africa, 37 in Asia e 28 nel Mediterraneo-Medio Oriente). Un contributo molto concreto: già 205 Consoli Onorari, in 77 Paesi, sono dotati di postazioni per la raccolta dei dati biometrici. Questo ha favorito l’emissione nel 2023 di oltre 42.000 passaporti, una percentuale del 7,5% salita già al 9% nei primi quattro mesi del 2024. Un servizio che avvicina il Consolato a chi, per età o per le grandi distanze, ha maggiori difficoltà a raggiungere l’ufficio consolare di riferimento. Non a caso registriamo un sempre maggior interesse verso la figura del Console Onorario e un numero crescente di richieste di istituzione. Per questo stiamo lavorando per rafforzare i criteri di individuazione e selezione dei candidati, privilegiando profili giovani, dinamici e in grado di svolgere anche un ruolo attivo anche nella promozione del Sistema Paese”.
Parlando di risorse umane, il Sottosegretario Silli ha evidenziato come sia necessario il loro “rafforzamento” poiché rappresentano “la spina dorsale” del nostro paese”. Per questo il rafforzamento è così importante ed “è stato fortemente voluto dal Presidente Tajani”.
“Dopo le 660 aree funzionali entrate in servizio nel 2023, stiamo completando le procedure per assumere altri 300 funzionari appartenenti anche a profili tecnici – ha aggiunto -. Ingegneri, architetti, informatici ed esperti di telecomunicazioni, figure professionali sempre più necessarie per una struttura che vuole essere al passo con i tempi e offrire servizi all’altezza delle esigenze dei connazionali. Il personale delle aree funzionali arriverà così a superare le 3.000 unità: un aumento del 31% rispetto al 2020. Un nuovo bando per 381 assistenti è stato pubblicato da poco e altri seguiranno. Questo incremento si è tradotto in un immediato rafforzamento degli uffici all’estero, che hanno visto il numero delle unità di personale delle aree funzionali salire a 1.300, un aumento del 17% tra il gennaio 2023 e il marzo 2024”.
Altrettanto “cruciale” è il tema delle risorse finanziare. Silli ha espresso il desiderio di valorizzare la dotazione di ulteriori 200.000 euro per le finalità istituzionali del CGIE – in particolare la riunione delle commissioni continentali – e l’eventuale creazione di un ufficio stampa. Per quanto riguarda i Comites, preso atto delle risorse stanziate nella passata legge di bilancio, “abbiamo messo in sicurezza l’intero importo disponibile, anticipando le erogazioni ordinarie e predisponendo appositi decreti di impegno, per prevenire ulteriori riduzioni nel 2024.”. Infine, ha confermato che ad oggi, “un po’ prima rispetto allo scorso anno, sono state soddisfatte tutte le 44 richieste di anticipo presentate dai Comites, mentre in 35 casi è già stato erogato l’intero importo assegnato”. Il totale erogato finora è pari a 475.000 euro, ha spiegato.
Per concludere, Silli ha parlato della situazione finanziaria e gestionale degli Enti Gestori dei corsi di lingua e cultura italiana nel mondo, di turismo delle radici e delle riforme legislative.
“Nel 2024 sono state ricevute domande da 72 enti gestori, per 113 iniziative – ha spiegato -. Un aumento importante rispetto alle 84 iniziative presentate l’anno scorso”. Silli ha confermato che a fronte di un aumento delle domande, “abbiamo assegnato per queste iniziative ben 11.767.078 Euro”. Inoltre, si è ormai “consolidato il nuovo regime di gestione delle risorse basato sull’approccio a progetto e legato al calendario scolastico”. “Abbiamo ascoltato gli Enti Gestori. Con l’obiettivo di rendere più semplice e trasparente la procedura, a settembre abbiamo emanato - con efficacia dal prossimo anno scolastico - un decreto attuativo con novità significative, come la possibilità di erogare un anticipo del 20% del contributo già alla presentazione della rendicontazione finale dell’ultimo contributo ricevuto”.
Sul progetto Turismo delle Radici, il sottosegretario agli Affari Esteri, ha spiegato come avanzi “a pieno regime”. “Nei mesi scorsi, il Presidente Tajani ha ricevuto al Ministero centinaia di Sindaci dei Comuni che aderiscono al progetto, da tutte le regioni d’Italia. Sono oltre 800 le iniziative culturali promosse dai Comuni con meno di 6.000 abitanti che sono state selezionate e troveranno progressivamente spazio nell’offerta destinata ai turisti delle radici. Sono stati organizzati diversi incontri di presentazione anche all’estero. Il Progetto del Turismo delle Radici ha arruolato un testimonial di eccezione, la nave scuola Amerigo Vespucci. Le tappe del suo Tour mondiale sono una grande occasione di promozione del progetto e del Sistema Paese. Il Vespucci è ora in Messico, dopo aver toccato Uruguay, Argentina, Cile e Perù. Un evento dedicato è inoltre previsto nel “Villaggio Italia” che verrà allestito per la sosta a Los Angeles a luglio. Abbiamo lanciato il programma promozionale “Italea”. Lo stiamo valorizzando in tutte le più prestigiose manifestazioni di settore. A febbraio abbiamo partecipato a Rootstech, la più importante fiera mondiale sulla genealogia. A maggio sono stati presentati al Salone Internazionale del Libro di Torino la quarta “guida alle radici italiane” e un fumetto in tema. Grazie alla collaborazione delle collettività, abbiamo inoltre selezionato alcune manifestazioni particolarmente sentite dalla comunità italiana. La scorsa settimana abbiamo presentato “Italea” a Toronto e prima ancora in Cile, Repubblica Dominicana e Colombia. Lo presenteremo anche a San Paolo del Brasile, Buenos Aires, Melbourne e a New York. Abbiamo anche lanciato “Italea Card”, scaricabile dalla piattaforma italea.com. Con oltre 400 partner, offre vantaggi concreti ai connazionali all’estero e valorizza le realtà produttive italiane delle aree meno interessate dai grandi flussi turistici, favorendo la crescita dell’intero territorio nazionale. A queste proposte si affiancheranno presto nuovi pacchetti speciali di offerte e agevolazioni. Penso alla riduzione delle tariffe sull’alta velocità offerte da per gli italiani residenti all’estero e agli accordi in corso di definizione con altri attori del Sistema Italia come ad esempio Poste Italiane e ITA Airways. Abbiamo infine attivato una collaborazione con la Santa Sede in vista del Giubileo, per cogliere sinergie con il turismo religioso che interesserà anche tantissimi siti religiosi in tutta Italia. Lo stesso stiamo facendo con il CONI per le Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina”.
Per concludere la sua relazione governativa, Silli ha parlato del disegno di legge costituzionale per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio: “il testo è stato approvato ieri dal Senato e passerà ora alla Camera, prima dell’ulteriore passaggio in entrambi i rami del Parlamento. Sarà cura del Governo aggiornarvi su queste tappe, perché la riforma potrebbe comportare una modifica dell’attuale legge elettorale per armonizzarvi il sistema di voto degli Italiani all’estero. Vi invito sin d’ora a presentare eventualmente una proposta unitaria che sarà esaminata con attenzione”. (aise)