Bruxelles: l’italiana GiannaLia Cogliandro Beyens ed Encact promotori della Brafa – di Alessandro Butticé

BRUXELLES\ aise\ – Sotto la guida dell’italiana GiannaLia Cogliandro Beyens, una vera macchina da guerra del sistema culturale a Bruxelles, l’ENCATC, il principale network europeo sulla gestione e la politica culturale, ha organizzato domenica scorsa uno dei suoi tradizionale Happy Hours attraverso una visita guidata alla Brafa, la Brussels Art Fair. Fondata nel 1956, la Brafa è una delle più antiche e prestigiose fiere d'arte del mondo. È rinomata per l'alta qualità delle opere esposte, dall'antiquariato all'arte moderna e contemporanea, alle belle arti e al design.
L'edizione di quest'anno della Brafa è aperta al pubblico da domenica 29 gennaio a domenica 5 febbraio ed è ospitata al Brussels Expo, un sito iconico sull'altopiano dell'Heysel. Prestigiosa eredità delle Fiere Mondiali di Bruxelles del 1935 e del 1958, è vicino al suo monumento più famoso, l'Atomium, simbolo dell'Expo 58.
Fondato nel 1992, ENCATC (European Network on Cultural management and policy) è invece un network europeo la cui missione è quella di promuovere e stimolare lo sviluppo dell’educazione e della ricerca nell’ambito del management della cultura e delle politiche culturali a livello Europeo e internazionale. Il suo board 2021-2023 è presieduto dal britannico Gerald Lidstone, della Goldsmiths University di Londra, con l’italiana GiannaLia Cogliandro Beyens, che ricopre la funzione operativa essenziale di Segretario Generale.
ENCATC attualmente è attivo in oltre 40 stati e si compone di oltre 130 membri, tra i quali università, centri di formazione e ricerca, istituzioni culturali pubbliche e private, artisti e professionisti operanti nell’ambito.
Gli Happy Hour culturali di ENCATC sono un'iniziativa di GiannaLia Cogliandro e della sua dinamicissima ed efficiente squadra.
Lanciate nel febbraio 2013, queste serate culturali riuniscono periodicamente rappresentanti del settore culturale, imprenditoriale ed educativo e costituiscono un'occasione informale per fare rete e scambiare idee in diversi contesti culturali.
Gli Happy Hour culturali di ENCATC sono realizzati in collaborazione con i Creative Europe Desk Wallonie-Bruxelles e Vlaanderen, ma anche con il supporto ed il sostegno del programma Europa Creativa dell'Unione Europea.
Più di 70 organizzazioni, tra le quali istituzioni artistiche, culturali, educative, imprenditoriali e politiche, hanno collaborato negli anni come Amici degli Happy Hour culturali dell'ENCATC.
Il 2018 è stato un anno speciale: gli happy hour culturale dell'ENCATC sono stati partner dell'Anno europeo del patrimonio culturale e dell'opportunità che esso ha fornito per celebrare e aumentare la consapevolezza sul patrimonio culturale e sui principali e sui principali attori che lo portano alla ribalta.
Nel 2020, a causa della pandemia di COVID-19, l'ENCATC ha organizzato la sua prima edizione online dell'Happy Hour culturale per garantire la continuità di questa iniziativa che esplora nuovi modi di incontro e di scambio con altri professionisti.
Con la pandemia alle spalle, nel 2023 il format del Cultural Happy Hour compie 10 anni.
L’appuntamento alla BRAFA costituisce da anni uno dei più ricorrenti: ogni anno raccoglie diverse decine di partecipanti qualificati. In questa occasione (come in tutte le attività di ENCATC) l’incontro, lo scambio e il “fare rete” sono stati l’elemento chiave. In tale contesto, la visita guidata alla mostra è stata preceduta da una sobria ma calorosa cerimonia: la premiazione di Yelena Kharitonova, quale vincitrice del premio per i 10 anni del Cultural Happy Hour.
Yelena Kharitonova è membro di ENCATC e fondatrice di Caravan Cultura CreArt Agency and Consultancy, con sede nei Paesi Bassi.
Per celebrare il decennale vengono premiati i 10 partecipanti più assidui nel corso del decennio: al primo posto, come detto, Yelena Kharitonova, che ha partecipato a oltre 40 incontri; gli altri 9 classificati saranno premiati in occasione delle prossime 9 edizioni che comprendono, tra l’altro, la visita alla TEFAF di Mastricht (considerata la più importante fiera al mondo per le belle arti, l'antiquariato e il design), il 10 marzo, ma anche altre visite già in programma, come quelle alla Brussels Art Fair, all’Istituto Coreano, all’Istituto cinese ed al Brussels gallery week end. (alessandro butticé\aise)