Peragine (Anim): a Bari la Rete internazionale delle Associazioni degli Italiani nel Mondo per promuovere turismo e cultura

BARI\ aise\ - Tecnopolis, Parco Scientifico e Tecnologico dell’Università di Bari e l’Associazione Nazionale Italiani nel Mondo “Anim Aps”, organizzazione internazionale non profit, hanno costituito la Rete internazionale delle Associazioni degli Italiani nel mondo.
Ne dà notizia Antonio Peragine, presidente Anim, presentando i tre obiettivi che animano la nuova “rete”: potenziare il ruolo delle associazioni degli italiani nel mondo; creare forme di cooperazione in campo culturale, sociale, formazione, turismo, imprese e start up, tra l’Italia e tutti i paesi destinatari dei flussi migratori italiani; e, infine, costituire dei terminali nei paesi esteri per la promozione delle attività da attuare.
“La nascita della Rete – annota Peragine – consentirebbe di mettere insieme risorse e know-how per poter offrire un maggior numero di servizi e per realizzare una più ampia gamma di iniziative a favore degli associati. In questo modo dovrebbero aumentare i livelli di soddisfazione e di fidelizzazione degli associati e anche il loro numero in futuro con la partecipazione delle più giovani generazioni. Le Associazioni potrebbero, in particolare, grazie a risorse umane ed economiche raccolte e utilizzate congiuntamente, assumere un ruolo più operativo nei confronti degli associati, garantendo servizi gratuiti e a pagamento attraverso il supporto di specialisti e consulenti. Qualche esempio: supporto per l’organizzazione di viaggi alle “radici”; supporto nella ricerca di documenti e per la ricerca genealogica; supporto per le pratiche di ottenimento della cittadinanza italiana; contatti continui con la madrepatria con newsletter, webinar periodici, ecc.; corsi di italiano, dialettico, cucina italiana, design italiano, cultura italiana, ecc., da tenersi anche online (coinvolgendo anche le scuole o altre istituzioni); contatti con imprese ed istituzioni italiane per favorire attività di import-export, investimenti in Italia, creazione di start-up legate al Made in Italy”.
La Rete Internazionale, continua, “accrescerebbe la visibilità ed il potere contrattuale delle singole associazioni, consentendo di ottenere maggiori attenzioni e risorse dalle Istituzioni: Regione, Ministeri, UE, ecc. Ciò favorirebbe la realizzazione di attività di promozione di territori e di eccellenze artistiche, culturali, gastronomiche italiane, anche per conto di enti ed istituzioni e potrebbe supportare la realizzazione e promozione di eventi, anche a distanza. Infine, si agevolerebbero le possibilità di sviluppare attività di ricerca e studio, pubblicazioni e altro per divulgare la cultura italiana nel mondo”.
Questa iniziativa “intende selezionare le associazioni degli italiani all’estero per progettare nuove modalità di cooperazione imprenditoriale e di fruizione turistica dei territori, la promozione di prodotti turistici innovativi e soluzioni digitali per creare esperienze di turismo culturale “live remote” e/o di turismo virtuale (e-tourism) al fine di offrire risposte concrete alle sfide poste dalla crisi pandemica”.
A supporto della “rete”, l’Associazione Nazionale Italiani nel Mondo ha messo a disposizione RADICI, www.progetto-radici.it, giornale on line e una piattaforma dei media a livello internazionale per la promozione delle associazioni degli Italiani nel mondo.
Per le adesioni alla rete e per avere maggiori informazioni si può contattare l’Anim all’indirizzo segreteria.anim@gmail.com. (aise)