A Napoli la presentazione del “Codex Florentiae 2023” di Michele Coppola
NAPOLI\ aise\ - Ridefinire gli orizzonti dell’Accademico moderno, aderente ai dettami all’Accademia Internazionale Medicea: è l’esigenza cui risponde Michele Coppola, Artista e Rettore dell’Accademia Internazionale Medicea di Firenze con il Codex FLORENTIAE 2023, edito da Gino Giammarino, che sarà presentato da Nicoletta Rossotti, storica dell’arte, curatrice d’arte e Coordinatrice Nazionale dell’Accademia Medicea di Firenze, con un contributo sul Codex da parte del critico cinematografico Armando Lostaglio, a Napoli il prossimo 7 giugno, nel corso dell’inaugurazione della mostra “Codex FLORENTIAE 2023”.
La personale di Michele Coppola è curata dalla stessa Nicoletta Rossotti, autrice anche di un intervento critico sull’artista.
La mostra sarà visitabile per tre giorni ed ospiterà al suo interno anche un’opera di Lorenzo Garcia e una di Maurizio Saletti.
La scelta di Napoli per la presentazione del CODEX FLORENTIAE presso “PROSPERITY APS in via Santa Lucia 110, alle ore 17.30, è un espresso omaggio del Maestro Michele Coppola alla città partenopea. Come artista, Coppola, è protagonista attivo del panorama artistico contemporaneo, con la partecipazione ad importanti eventi espositivi e culturali, tra cui quello recente del 25 maggio a New York di presentazione dell’Atlante dell’Arte Contemporanea 2024 edito da Giunti Editore al The Met (Metropolitan Museum of Art).
Testo “aperto”, il fine ultimo del CODEX FLORENTIAE è che esso possa circolare e venire discusso dagli accademici di tutto il mondo, e i proventi ricavati dalla sua distribuzione restare nei diversi Paesi, a sostegno di progetti in favore dell’infanzia. Lo statuto dell’Accademia identifica nel mito il riferimento culturale e Coppola si è confrontato con esso anche nei suoi dipinti, andando a ritroso nella cultura greca, etrusca, egizia fino ad arrivare a quella assiro-babilonese, ugaritica ed accadica.
Il CODEX FLORENTIAE 2023 nasce da una trama di carattere filosofico-intellettuale, che si intreccia con l'evoluzione e la storia dell'uomo. L'opera segue ed illustra personaggi, miti, dei ed idee, nel tempo immortalate nella loro essenza più forte. Il Codex, tradotto anche in lingua inglese, è stato scritto da Michele Coppola insieme a due scienziati dell’ESA (European Space Agency), il Prof. Francisco-Javier Benedicto Ruiz ed il Prof. Daniele Sampieri, che hanno integrato il testo con la ricerca spaziale, il metodo scientifico e l’amore per la conoscenza. Nel Codex traspare anche un inconfutabile amore verso la maieutica socratica ad accomunare gli autori.
“Si tratta di un testo ancora in fieri, mi sono già confrontato per un successivo CODEX, per creare quel parallelismo necessario tra la conoscenza che da esso si trae verso la nuova Fisica quantistica che ha decretato la fine della vecchia Fisica… In pratica si mette in opera la ricerca, consci che i dati attuali potranno cambiare”, commenta Coppola. “In base alle nuove conoscenze, una nuova architettura conoscitiva influenzerà il mondo dei SOFOS e delle idee (iperuranio) per approdare ad una nuova sintesi del tempo attraverso l’arte. Occorre tenere conto che ci sono due distinti valori fondamentali alla base del Codex: i contenuti del libro a più voci che interconnettono i saperi e le finalità che la sua distribuzione vuole raggiungere”.
“Si è creata una piccola task force con a capo la Dottoressa Ottaviana Giagnoli, Presidente della Deputazione dell’Aquila e Vicepresidente dell’Accademia per l’Italia centrale, che ha già iniziato i primi incontri con esponenti del mondo della cultura nazionale e non, e che ha il preciso mandato di promuovere a livello diplomatico-scientifico il CODEX a favore dell’infanzia”, ha precisato Coppola. “Secondo un concetto di Picasso: “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita quotidiana”. L’auspicio dell’Accademia Medicea è quello di creare le condizioni per un mondo migliore, nelle finalità culturali più evolute”. La mostra, con il supporto organizzativo di Ada Ferrandes, ha il sostegno della stessa Accademia Internazionale Medicea, di Performativa Academy (Ceo Ludovica Rossotti) e del partner tecnico, Jallinus Cocktail Bistrò. (aise)