Quant’ARTE Festival - Quando la fisica quantistica incontra l’arte

MILANO\ aise\ - Gli spazi di MyOwnGallery | Superstudio a Milano ospiteranno dal 4 al 17 dicembre il “Quant’ARTE Festival” l’evento promosso dal National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI) per celebrare l’incontro tra arte e fisica quantistica attraverso le opere di giovani talenti provenienti da Accademie di Belle Arti e Istituti di Design italiani.
NQSTI è una partnership di venti istituzioni italiane che coprono l’intera filiera dell’innovazione delle tecnologie quantistiche, dal rafforzamento e il coordinamento della ricerca allo sviluppo di prototipi, favorendo l’interazione con il mondo industriale e la diffusione della cultura scientifica attraverso programmi di formazione, la creazione e l’incubazione di spin-off e start up, e la promozione di iniziative di divulgazione rivolte al pubblico non specialista.
Il “Quant’ARTE Festival” è un format originale ideato dalla sezione “Education and Outreach” di NQSTI coordinato da Elisabetta Paladino dell’Università di Catania. L’iniziativa si inserisce fra le celebrazioni dell’anno internazionale delle scienze e tecnologie quantistiche proclamato dal UNESCO per il 2025.
Il Festival propone un viaggio avvincente tra fisica quantistica, visione, creatività ed espressione, un modo innovativo di raccontare la fisica quantistica attraverso il linguaggio dell’arte, offrendo ai giovani studenti la possibilità di ispirarsi alla fisica ed alle tecnologie quantistiche attraverso incontri con gli scienziati e visita presso alcuni fra i laboratori italiani di fisica quantistica più all’avanguardia e, per finire, l’opportunità di realizzare e presentare la propria opera nella città simbolo dell’innovazione e della contaminazione culturale: Milano.
I giovani artisti sono stati selezionati da un comitato dalle competenze sia scientifiche e artistiche. Ne fanno parte Andrea Crespi, artista italiano tra i più influenti della sua generazione, che esplora il rapporto tra arte, tecnologia e trasformazione sociale; Amalia Ercoli Finzi, scienziata e ingegnera aerospaziale di fama mondiale, insieme alla figlia Elvina Ercoli, impegnate per l’empowerment femminile e la divulgazione scientifica; Lavinia Farnese, giornalista e direttrice di Cosmopolitan e Marie Claire digital, voce autorevole nel dialogo con la Generazione Z; e Cristiana Capotondi, attrice e imprenditrice culturale, da sempre sensibile ai temi della conoscenza, della creatività e dell’impegno sociale ed i professori Maurizio Dabbicco, dell’Università di Bari ed Elisabetta Paladino, fisici esperti in tecnologie quantistiche.
Accanto alla produzione dei giovani talenti, la mostra ospita le opere di quattro artisti professionisti Robin Baumgarten, Carlo Bernardini, Max Papeschi e Fabio Weik che hanno prodotto installazioni originali ispirate ai principi della fisica quantistica, esplorando il dialogo tra arte, tecnologia e società contemporanea. (aise)