Bombe Usa in Iran/ Meloni riunisce Governo e sente i leader stranieri

dal profilo X della Casa Bianca
ROMA\ aise\ - “Abbiamo completato con successo il nostro attacco contro tre basi nucleari in Iran, Fordow, Natanz ed Esfahan. I nostri aerei sono fuori dallo spazio aereo iraniano”. È lo stesso presidente Usa Donald Trump a confermare sul suo social Truth l’attacco Usa sul suolo iraniano svolto ieri notte. Un’escalation che vede, dunque, gli Usa al fianco di Israele, con il Ministro degli esteri iraniano, Araghchi, che viene dato domani a colloquio con Putin.
“Ora è tempo di pace”, chiosa Trump sul suo social, mentre la controparte iraniana parla di un attacco che “ha chiuso le porte alla diplomazia”.
Diplomazia che prova a stare al passo con il rapido evolversi della situazione.
Da parte italiana, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato questa mattina una una conferenza telefonica con i Ministri degli Esteri Tajani, dell’Interno Piantedosi, della Difesa Crosetto, dell’Economia Giorgetti, il Vicepresidente Salvini, e i Sottosegretari Mantovano e Fazzolari, oltre che con i vertici dell’Intelligence.
Al centro della conversazione la situazione dei siti iraniani a seguito degli attacchi Usa, riporta Palazzo Chigi in una nota in cui evidenzia che “la crisi è al centro dell'attenzione dell’esecutivo in tutti i suoi risvolti, dalla situazione dei connazionali nella regione, con cui la Farnesina è in costante contatto, agli effetti economici e di sicurezza”.
Nel corso della giornata di oggi, Meloni ha tenuto contatti con alcuni partner internazionali e con i principali attori della regione.
In particolare, la Premier ha avuto uno scambio di vedute con il Presidente di turno del G7, il Primo Ministro canadese Mark Carney, con il Cancelliere tedesco Friedrich Merz, con il Presidente francese Emmanuel Macron e con il Primo Ministro del Regno Unito Keir Starmer. In ambito regionale, il Presidente del Consiglio si è sentita con il Principe Ereditario e Primo Ministro saudita Mohammad bin Salman Al Saud, il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed Al Nahyan e l’Emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al-Thani.
Con tutti gli interlocutori, conclude la nota di Governo, è stata condivisa e data massima rilevanza alla necessità di lavorare per una rapida ripresa dei negoziati tra le parti, al fine di evitare un ulteriore allargamento del conflitto e di giungere a una soluzione politica della crisi. (aise)