Meloni e Fitto a Stoccolma

ROMA\ aise\ - In vista del Consiglio Europeo straordinario in programma il 9 e 10 febbraio prossimi, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accompagnata dal Ministro Raffaele Fitto, ha incontrato a Stoccolma il Primo Ministro svedese, Kristersson.
È stata “una giornata dedicata alla preparazione del Consiglio europeo straordinario”, ha detto Meloni ai giornalisti, dove, oltre alla crisi ucraina, verranno discusse “alcune materie molto importanti, centrali per l’Italia, in materia economica, a cominciare dalla competitività delle imprese, e i flussi migratori. Siamo qui per aprire una discussione con la Svezia che ha da poco assunto la Presidenza del Consiglio Ue tra l’altro con un governo nuovo, nato negli stessi giorni del nostro”.
Quanto alla posizione italiana, la Premier ha ribadito che, in materia economica, “non bisogna limitarsi agli aiuti di stato, che rischiano di produrre difficoltà tra gli Stati che hanno più o meno spazio fiscale; in particolare, la posizione italiana riguarda la flessibilità dei fondi esistenti e del fondo sovrano per le imprese”.
Sul tema migrazioni, Meloni ha ricordato che “l’Italia ha richiamato l’attenzione sulla rotta mediterranea e sulla difesa dei confini esterni; i documenti di partenza sono degli importanti passi avanti e stiamo avendo dei colloqui a 360°” per giungere “ad una sintesi” che sia più condivisa possibile.
Anche dal conflitto ucraino, secondo Meloni, si comprende che legata all’immigrazione c’è sempre una questione sicurezza “se non si riesce sempre a governare le situazioni”.
“Credo – ha aggiunto - che se altri Paesi chiedono la difesa dei confini dai movimenti secondari, sia legittimo per l’Italia porre il tema di quelli primari”. Centrale è “offrire delle alternative a chi scappa”, aggiunge Meloni: “non vi sarà sfuggito il nostro protagonismo in Nord Africa, ma se lo facesse in maniera molto più significativa l’Europa farebbe molto di più la differenza”. (aise)