“Premio Farnesina – Italian bilateral scientific cooperation award”: aperto il bando dell’VIII edizione

ROMA\ aise\ - Giunge alla sua ottava edizione il “Premio Farnesina – Italian bilateral scientific cooperation award”. Dedicato ad anni alterni a ricercatori senior e junior distintisi all’estero per elevati meriti scientifici, in questa edizione il bando è rivolto a ricercatori senior.
Le candidature devono essere inviate entro il mese di gennaio alla sede diplomatica di riferimento: le data variano da sede a sede e sono indicate sui siti web delle Ambasciate italiane.
Il Premio è stato istituito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per riconoscere il lavoro degli scienziati italiani che hanno contribuito in modo notevole al progresso della scienza e della tecnologia (S&T) mentre svolgevano la propria ricerca all'estero, migliorando così le relazioni dell'Italia con i Paesi stranieri e le organizzazioni internazionali.
Tutti i campi della scienza e della tecnologia sono inclusi nel premio, che consiste in una medaglia incisa e un diploma.
I candidati dovranno avere non più di 65 anni e devono essere residenti nel Paese in cui sono nominati per il premio almeno dal 1° gennaio 2020. La candidatura deve essere presentata da un eminente scienziato che ricopre una posizione di leadership in un'accademia scientifica, università, istituto di ricerca o dipartimento di S&T del Paese in cui il candidato lavora.
Il candidato deve essere uno scienziato indipendente con almeno 10 anni di esperienza dal completamento del dottorato, con un curriculum scientifico molto buono e che svolga attività di ricerca di alto livello in collaborazione con scienziati stranieri attivi nel Paese in cui vive e lavora. Sono ammissibili anche le attività di ricerca all'interno di organizzazioni multilaterali.
I candidati saranno valutati sulla base di criteri come: l’impatto scientifico del lavoro presentato; la capacità di mantenere i contatti con la comunità scientifica italiana; la promozione di team di ricerca bilaterali; e il contributo a modelli di collaborazione creativi/innovativi.
Le candidature saranno esaminate da un Comitato scientifico costituito da rappresentanti del MAECI e MUR, dai presidenti dei principali enti di ricerca pubblici e dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).
Il premio verrà consegnato durante la Conferenza degli Addetti Scientifici Italiani che si terrà nel 2025. (aise)