"Gelsomina Dreams": lo spettacolo della Compagnia BlucinQue inaugura il Festival TODOS di Lisbona
LISBONA\ aise\ - L’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona partecipa all’annuale edizione del Festival Todos – Caminhadas de Cultura con lo spettacolo “Gelsomina Dreams” della Compagnia BlucinQue di Torino che inaugura il festival domani, 12 settembre, alle 20:30 presso l’auditorio del Liceo Camões di Lisbona.
Lo spettacolo, scritto e diretto dalla coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi, è un dichiarato omaggio al genio di Federico Fellini, un viaggio onirico in bilico tra danza, poesia, musica e circo, a partire da immagini ispirate al mondo dei sogni del grande regista e ad alcuni dei suoi film.
La drammaturgia poggia sul sogno di Gelsomina, una giovane donna/bambina eterea e visionaria, il cui viaggio onirico dà vita ad una proiezione di personaggi tra il glamour in stile dolce vita e il mondo della strada, mescolando visioni circensi ed elementi di teatralità alle coreografie.
Sulla scena gli artisti della compagnia blucinQue si muovono in uno spazio simbolico, di pochi elementi, in cui coreografie, suono e luci, trasportano in un mondo sospeso nel tempo, un’ambientazione che allude a un set cinematografico dismesso e di felliniana memoria. Lo spettatore viene così condotto per mano in una dimensione più profonda, inconscia, a tratti spiazzante.
Attraverso i testi di Jorge Luis Borges, si evocano le tematiche vicine all’universo felliniano: la finzione, il doppio, il sogno e una “estetica attiva dei prismi”, capace di forgiare una visione personale, contrapposta alla “estetica passiva degli specchi”, che trasforma l’arte in copia. Agli interpreti viene chiesta una reinterpretazione contemporanea e personale del sogno di una Gelsomina visionaria, portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione.
Intervistato dal Festival TODOS sulla scelta di “Gelsomina Dreams” per l’edizione di quest’anno, il direttore Stefano Scaramuzzino ha ricordato che un personaggio di strada quale quello interpretato da Giulietta Masina, proveniente da una situazione di grande fragilità nell'Italia degli anni '50, può parlare al pubblico odierno del quartiere lisboeta di Arroios: “In questo film che consacrò Fellini, Gelsomina non si abbandona alla disperazione, ma trova nel circo e nel sogno una possibilità di evasione, senza tuttavia sfuggire alla realtà. In una scena molto toccante del film, Il Matto dice a Gelsomina che tutti hanno un ruolo in questo grande teatro che è il mondo. … In un quartiere come Arroios, con tanti contrasti sociali, esiste una certa discrepanza tra ciò che tutti vediamo e ciò che sta dietro; tra la facciata luminosa del circo, il turismo e i suoi retroscena. Un film come "La Strada", reinterpretato in chiave di circo contemporaneo dalla compagnia BlueCinque, ha quindi ancora molto da dire, a 70 anni dalla sua uscita”.
Il Festival Todos, attivo dal 2009, celebra Lisbona come città interculturale attraverso le arti performative contemporanee, contribuendo all’eliminazione dei ghetti territoriali legati all'immigrazione e invitando il pubblico a interagire con le culture di tutto il mondo. L’ampia proposta artistica del Festival invita a questa riflessione e, contemporaneamente, alla celebrazione della gioia di stare insieme, nella solidarietà, in un manifesto umanista dove ragione e cuore si uniscono. (aise)