Toni Servillo a Lisbona con “Le voci di Dante”

LISBONA\ aise\ - Sarà il Teatro Maria Matos di Lisbona ad ospitare martedì prossimo, 4 aprile, lo spettacolo “Le voci di Dante” interpretato da Toni Servillo, su testo di Giuseppe Montesano, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona in collaborazione con la Festa del Cinema Italiano in Portogallo.
Promosso da Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e prodotto dal Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, lo spettacolo si inserisce nel tour mondiale iniziato a Praga lo scorso dicembre in occasione del centenario del locale Istituto Italiano di Cultura, che vedrà come successive tappe gli IIC di Parigi (17 aprile) e Tokyo (5 maggio).
Un viaggio narrativo nel segno di Dante e di un patrimonio culturale unico al mondo attraverso l’originale chiave di lettura offerta da uno scrittore napoletano contemporaneo, Giuseppe Montesano.
“Liberare la Commedia dalle celebrazioni e portarla qui con noi, nella nostra elettrica e inquietante contemporaneità: ecco il debito che abbiamo verso Dante”, spiega Montesano. “I grandi classici hanno senso soltanto se sono rivissuti attraverso i nostri bisogni e le nostre emozioni, e diventano nostri soltanto se ci lasciamo incantare e afferrare da loro come da uno specchio magico. (…)Le voci di Dante è un viaggio interiore nel quale i personaggi dei versi sono legati tra loro da un racconto che li illumina a partire dal presente, proprio da questo nostro ora e qui. La Commedia non è antica e non appartiene al passato, perché le passioni degli esseri umani non sono mai né antiche né passate. Dante, quello che vive nella Commedia, è nostro contemporaneo”.
Toni Servillo (Afragola, 1959) ha portato in scena edizioni considerate di riferimento di testi di Molière, Marivaux, Goldoni, Eduardo De Filippo. Al Piccolo, ha diretto Trilogia della villeggiatura (2007) di Goldoni che ha riscosso uno straordinario successo di critica e pubblico, anche nel corso di una tournée internazionale, testimoniata dal film documentario 394 - Trilogia nel mondo, Le voci di dentro (2013) di De Filippo ed Elvira (2016) dal testo di Brigitte Jaques sulle lezioni di Louis Jouvet. Nel teatro musicale ha portato in scena opere di Martín y Soler, Mozart, Cimarosa, Mussorgskij, Richard Strauss, Beethoven, Rossini, Battistelli, Berlioz, Vacchi, Puccini. Al cinema, è stato diretto, tra gli altri, da Mario Martone, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Marco Bellocchio, Roberto Andò, vincendo quattro David di Donatello e due European Film Awards: nel 2008 per Gomorra e Il Divo – entrambi premiati anche al Festival di Cannes –, nel 2013 per La grande bellezza – miglior film straniero ai Golden Globes, ai BAFTA e agli Oscar.
Romanziere, critico letterario e traduttore, Giuseppe Montesano (Napoli, 1959), finalista al Premio Strega, si è aggiudicato nel 1999 il Premio Napoli con il romanzo Nel corpo di Napoli, il Premio Viareggio per la narrativa e il Premio Selezione Campiello nel 2003 con un secondo romanzo, Di questa vita menzognera, il Premio Viareggio per la saggistica nel 2017 con il saggio Lettori selvaggi. Collabora da oltre un decennio con Toni Servillo come autore e traduttore. (aise)