Nasce il Premio Residenza Molteplicità – Brema

AMBURGO\ aise\ - Al via nel 2025 la prima edizione del Premio Residenza Molteplicità – Brema, programma di residenza per una ricercatrice o ricercatore, scrittrice o scrittore, traduttrice o traduttore per un’esperienza formativa e professionale sul tema della molteplicità, così come la delinea Italo Calvino nell’omonimo capitolo delle “Lezioni americane”, con soggiorno a Brema per la durata di un mese, dal 15 maggio al 15 giugno 2026.
Il Premio è promosso dalla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Istituto Italiano di Cultura ad Amburgo, con la collaborazione del Senator für Kultur Freie Hansestadt Bremen, di Brema UNESCO City of Literature e della Società Italo-Tedesca di Brema (Deutsch-Italienische Gesellschaft Bremen).
La Libera Città Anseatica di Brema, con la sua vivace scena culturale e letteraria, è città Unesco per la Letteratura. La vincitrice o il vincitore del premio svilupperà i propri contatti professionali attraverso l’assistenza dell’IIC Amburgo e con il contributo di Brema UNESCO City of Literature e della Società Italo-Tedesca di Brema (Deutsch-Italienische Gesellschaft Bremen), che collaboreranno al progetto favorendo la partecipazione a iniziative culturali delle due istituzioni, facilitandone l’inserimento nel panorama accademico e culturale di riferimento.
Durante il periodo di svolgimento della Residenza si terranno inoltre a Brema “Le Giornate della Cultura Italiana”, una settimana di eventi culturali dedicati alla promozione della cultura italiana. Questa rassegna rappresenterà un’occasione per entrare in contatto con gli operatori culturali e il pubblico della città di Brema e del Nord della Germania. Alla fine del soggiorno la vincitrice o il vincitore organizzerà, in accordo con la sede ospitante, un evento di restituzione finale.
Il Premio Residenza “Molteplicità – Brema” rimanda alle “Lezioni americane” di Italo Calvino nelle quali l’autore riflette, a partire da sei concetti, sulle possibilità della letteratura e si chiede quale possa essere la migliore forma di convivenza nel futuro, cioè nel XXI secolo. Nel saggio conclusivo Calvino definisce la molteplicità come polifonia e pluralità, facendo riferimento a scrittori come Gadda o Proust, ma anche al proprio romanzo “Se una notte d’inverno un viaggiatore”. Con l’idea di molteplicità delle voci Calvino mette a fuoco un aspetto centrale della letteratura contemporanea: le voci narranti monologiche, autoriali, sicure della propria autorità sono in gran parte divenute obsolete. Uno sguardo al nostro presente ci invita a riaffermare con forza questa posizione nell’arte, nella cultura e nella società.
Durante la residenza si chiede di riflettere nuovamente su questi temi, elaborandoli a livello tematico, formale e narrativo. Il tema proposto lascia ampio margine di libertà all’elaborazione formale e contenutistica.
Gli aspiranti al Premio “Residenza Molteplicità – Brema” dovranno essere: cittadini italiani o residenti in Italia; scrittrici/scrittori o traduttrici/traduttori o ricercatrici/ricercatori con un interesse specifico al tema della molteplicità, una delle “Sei proposte per il prossimo millennio” di Italo Calvino. Dovranno inoltre avere all’attivo almeno un lavoro di ricerca letteraria su temi affini, nonché avere un’adeguata conoscenza della lingua inglese e, preferibilmente ma non necessariamente, tedesca.
La domanda di partecipazione, in carta libera, disponibile sul sito del Ministero degli Affari Esteri, dovrà essere inviata entro e non oltre le ore 12:00 (ora italiana) del 31 dicembre 2025 corredata degli allegati richiesti all’indirizzo email iicamburgo@esteri.it.
Il Premio “Residenza Molteplicità – Brema” verrà assegnato da una Commissione internazionale composta da 3 membri nominati dall’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, dalla Brema UNESCO City of Literature e dalla Società Italo-Tedesca di Brema.
Il nominativo della vincitrice o del vincitore verrà reso noto successivamente alle decisioni della Commissione, tramite comunicazione diretta agli interessati e mediante pubblicazione sul sito internet del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e su quello dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il bando on line o rivolgersi all’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo. (aise)