Appello dell'UNICEF per il rilascio immediato e incondizionato dei bambini rapiti nella Repubblica Democratica del Congo

NEW YORK\ aise\ - In una nota ufficiale, l'UNICEF ha chiesto sabato, 28 gennaio, il rilascio immediato e incondizionato di almeno 13 bambini che, secondo quanto riferito, sono stati rapiti la settimana scorsa da un gruppo armato non statale durante un attacco vicino alla città di Butembo, nella provincia del Nord Kivu della Repubblica Democratica del Congo.
L’UNICEF ritiene che gli 11 ragazzi e le due ragazze, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, siano stati rapiti durante un attacco nella notte del 22 gennaio 2023 nel villaggio di Makungwe, a circa 26 chilometri a est di Butembo. Secondo le notizie, almeno 24 persone sono state uccise, tra cui una ragazza di 13 anni e cinque donne. L'UNICEF ha condannato il rapimento e ha espresso preoccupazione per il fatto che i bambini rapiti rischiano di essere trattati in modo disumano, chiedendo che vengano rilasciati immediatamente.
Il rapimento di bambini è una violazione del diritto internazionale e una grave violazione dei diritti dei bambini nei conflitti armati, ricorda l’UNICEF. In seguito a questo attacco, diverse case sono state bruciate e saccheggiate, costringendo decine di abitanti del villaggio a fuggire verso la città di Butembo. Nel corso dell'attacco almeno sette bambini, di età compresa tra i 9 e i 12 anni, sono stati separati dai loro genitori. L'UNICEF e i suoi partner stanno fornendo assistenza a questi bambini, lavorando per riunirli alle loro famiglie il prima possibile. (aise)