“Luigi Rossi. Artista europeo tra realtà e simbolo” alla Pinacoteca Züst di Rancate

RANCATE\ nflash\ - Nel centenario della scomparsa di Luigi Rossi, la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate nel Canton Ticino, in Svizzera, propone la retrospettiva “Luigi Rossi (1853-1923). Artista europeo tra realtà e simbolo” che sarà inaugurata il 15 ottobre e resterà aperta al pubblico sino al 25 febbraio 2024. In mostra, accanto ai capolavori noti del poliedrico artista ticinese, provenienti da prestigiosi musei svizzeri (MASI di Lugano, Musée d’Art et d’Histoire di Ginevra, Collezioni della Confederazione) e italiani (GAM - Galleria d’Arte Moderna di Milano, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino), si espongono opere conservate in raccolte private, alcune delle quali recentemente riemerse. Si tratta di un’occasione preziosa per approfondire l’indagine storiografica e critica che la Züst sta conducendo su un artista che a pieno titolo è da definirsi “europeo”. Europeo non solo perché visse tra Italia, Svizzera e Francia, Parigi soprattutto, ma perché elaborò, in modo del tutto originale, il nuovo che percorreva l’Europa dell’arte. Applicando questi suoi raggiungimenti alla pittura e all’illustrazione, servendosi anche della fotografia. (nflash)