SSN per gli Aire extra Ue/ Billi (Lega): più tutela per i connazionali

ROMA\ aise\ - “La legge che esaminiamo è rivolta agli italiani iscritti all’AIRE che vivono al di fuori dell’Unione europea o dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA). Questa misura non è obbligatoria: è uno strumento in più che ciascuno potrà scegliere in base alle proprie esigenze personali e familiari, per ottenere l’accesso diretto al SSN in Italia durante i rientri”. Così Simone Billi, deputato della Lega eletto in Europa e presidente del Comitato sugli Italiani nel Mondo, intervenuto oggi in Aula per confermare il voto a favore del partito sulla legge - a prima firma Di Giuseppe (FdI) – che estende il SSN ai connazionali residenti nei Paesi extra Ue dietro pagamento di un contributo di 2.000 euro.
“Per onestà intellettuale è giusto ringraziare l’On. Andrea Di Giuseppe per il lavoro svolto su questo testo”, ha aggiunto Billi. “E voglio elogiare il Governo di centrodestra per la coerenza e la concretezza dimostrate verso gli italiani nel mondo: dalle semplificazioni consolari e l’integrazione AIRE con l’Anagrafe Nazionale, alla digitalizzazione dei servizi, fino a questa misura che non fa proclami, ma dà soluzioni pratiche mettendo in rete Ministeri, Regioni e territori. Continueremo a lavorare e proporre eventuali miglioramenti su tutte le questioni per gli italiani all’estero anche in seno al Comitato per gli Italiani nel Mondo, nella Commissione Esteri”.
“A nome della Lega, - ha concluso – confermo il voto favorevole: diamo ai nostri connazionali all’estero una possibilità volontaria, chiara e operativa per curarsi in Italia, nel rispetto delle regole e senza creare sovrapposizioni”. (aise)