“Irish in Italy” in mostra all’IIC di Dublino

DUBLINO\ aise\ - Inaugurerà giovedì 7 settembre, alle ore 18.30, negli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura a Dublino la mostra “Irish in Italy: letteratura e politica irlandesi in Italia nella prima metà del Novecento”, a cura di Antonio Bibbò dell’Università di Trento.
L’inaugurazione della mostra coincide con il lancio della prima edizione di FIILI - Festival della Letteratura Italiana ed Irlandese in Irlanda organizzato dallo stesso Istituto insieme ad Irish PEN, Literature Ireland, Trinity College Dublin Dipartimento di Italiano, Trinity Centre for Literary and Cultural Translation, Society of Italian Studies e curato da Enrica Ferrara e Catherine Dunne.
La mostra offre un quadro del complesso rapporto e delle interazioni tra il panorama letterario e gli scambi politici tra le due nazioni durante i primi decenni del '900.
Il concetto di Irlanda emerge in momenti critici in Italia durante la prima metà del ventesimo secolo, con la politica irlandese che entra nei dibattiti nazionali e contribuisce a una migliore comprensione della specificità della cultura e della letteratura irlandese in Italia.
All'inizio del secolo e fino all'inizio degli anni '20, la letteratura irlandese era principalmente identificata con il revival celtico, con poche eccezioni minori. L'irlandesità di scrittori come Stoker, Wilde e Shaw passava generalmente inosservata, mentre Joyce, che trascorse a Trieste una parte consistente della sua vita, era visto principalmente come uno scrittore cosmopolita.
Fu solo grazie a una serie di appassionati studiosi, traduttori, storici, che il pubblico italiano fu reso più consapevole delle complessità della letteratura irlandese e iniziò a percepirla come un'entità separata all'interno del sistema delle letterature in inglese.
La mostra offre un quadro di questo complesso rapporto e delle interazioni tra il panorama letterario e il sistema politico che hanno caratterizzato, e spesso facilitato, gli scambi tra le due nazioni.
“Irish in Italy“ espone diversi documenti importanti come le lettere di Pavese, Montale, Yeats, Linati, oltre a rare prime edizioni di opere letterarie irlandesi in italiano. (aise)