Vincenzo Grassi nuovo Rappresentante Permanente a Ginevra

ROMA\ aise\ - “Considero un grande privilegio rappresentare l’Italia nelle Organizzazioni internazionali con sede a Ginevra. L’impegno nei fori multilaterali costituisce una linea di continuità della nostra politica estera che assume rafforzato valore in un’epoca di sfide universali in materia ambientale, sanitaria e sociale”. Così Vincenzo Grassi, nuovo Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra.
Napoletano, classe 1959, Grassi si laurea in giurisprudenza all’Università di Napoli ed entra in carriera diplomatica (specializzazione commerciale) nel 1984.
Il primo incarico alla Farnesina è alla Direzione Generale Affari Economici. Nel 1987 è Secondo segretario al Cairo, sede dove viene confermato fino al 1990 con funzioni di primo segretario commerciale, incarico che ricoprirà anche alla Rappresentanza permanente d'Italia presso l’allora C.E.E. a Bruxelles.
Resta in Belgio fino al 1994, anno in cui torna alla Farnesina, sempre alla DG Affari Economici.
Nel 1998 è Consigliere a Parigi, dove rimane fino al 2000. Torna a Roma, questa volta alle dirette dipendenze del Direttore Generale per l'Integrazione Europea. Nel 2007 torna a Bruxelles, questa volta alla Rappresentanza permanente presso l'Ue. Nel 2012 è di nuovo a Roma, alle dirette dipendenze del Direttore Generale per l’Unione Europea e, nell’anno successivo, assume l’incarico di Direttore Generale per l’Unione Europea/Direttore Centrale per l’Integrazione Europea.
Nel 2013 viene posto fuori ruolo per prestare servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri quale Capo del Dipartimento per le Politiche Europee, ma l’anno successivo torna alla Farnesina, alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese.
Nel 2015 è Ambasciatore a Bruxelles, incarico che mantiene fino al dicembre 2016, quando viene posto fuori ruolo per prestare servizio presso l’Istituto Universitario Europeo (IUE) di Fiesole come Segretario Generale.
Dal 30 dicembre 2020 e fino al 15 gennaio 2021 è Consigliere speciale del Presidente dell’IEU, poi torna al Ministero alle dirette dipendenze del Direttore Generale per l’Unione Europea. Dall’11 giugno 2021 è anche Coordinatore per le iniziative di dialogo con la società civile con particolare riferimento alla partecipazione alla Conferenza del futuro dell’Europa e per le candidature italiane a sedi di organismi europei, con particolare riferimento al Tribunale Unico dei brevetti e a possibili altre sedi di Agenzie UE.
A Ginevra succede all’ambasciatore Leonardo Bencini. (aise)