Comunità italiana/ La madonna degli angeli da Sacco a Rio de Janeiro - di Maurício Cannone


RIO DE JANEIRO\ aise\ - “La Madonna degli Angeli, dall'Italia al Brasile, da Sacco a Niterói, da Sacco a New York, da Sacco al mondo. Fede capace di attraversare i continenti. I fedeli cattolici della Santa hanno avuto modo di venerare la sua immagine, portata dall'altra sponda dell'Atlantico a Rio de Janeiro”. Ne scrive Maurício Cannone su “Comunità italiana”, mensile diretto da Pietro Petraglia a Rio de Janeiro.
“E in questo ponte tra Italia e Brasile, alcuni ruoli sono stati interpretati da nativi; come Carmine Pascale, parroco della chiesa di San Giuda Taddeo (patrono delle cause impossibili) di Icaraí, Niterói; il tempio ha avuto il privilegio di ricevere l'immagine della Madonna degli Angeli dal Belpaese. Nato a Rio de Janeiro 56 anni fa, ma originario della Provincia di Potenza, Basilicata, Sud Italia, Padre Carmine ha raccontato un po' a Comunità la storia della sua famiglia:
Mio padre, Rocco Pascale, era venuto da Satriano di Lucania. Mia madre, Antonietta Pace, 84 anni, è di Picerno, si è stabilita in Brasile più di 60 anni fa. Mio padre è ora deceduto; era un commerciante, vendeva pesce, aveva altre attività. Era vissuto a Nova Friburgo, poi a Niterói. Aveva lavorato anche nel settore immobiliare", ha detto il sacerdote, dal 2001 nella chiesa di San Giuda Taddeo di Icaraí, dove ha assunto il ruolo di parroco nel 2004.
Tanta emozione
In una cerimonia emozionante, la replica della Madonna degli Angeli è arrivata nella chiesa cattolica dedicato a San Giuda Taddeo, accolta dai fedeli. Prima è stata portata sulla terrazza della Chiesa, con una vista privilegiata sulla baia di Guanabara, cartolina postale di Niterói, da cui si può vedere anche la città di Rio de Janeiro. Successivamente, la statua è stata portata all'interno della chiesa. Nella sua predica, padre Carmine Pascale alternava sermoni in portoghese e in italiano, lingua che padroneggia anche, in questo modo, più persone potevano capire il tributo. Tra loro ci sono devoti e devote del Santo in Italia e in altri angoli del mondo, principalmente italiani con sede a New York, che come la città di Rio de Janeiro ha ricevuto immigrati da Sacco, una città di 23 chilometri quadrati in Provincia di Salerno, Regione Campania, sud Italia. La cerimonia è stata trasmessa sul canale della Chiesa di San Giuda Taddeo su YouTube.
La classica santa con la figura della Madonna degli Angeli e la preghiera stessa è stata distribuita a coloro che hanno accompagnato la Messa nelle versioni portoghese e italiana. Padre Carmine ha anche ringraziato il suo "omonimo", il cantante Carmine Marasco, per le esibizioni di Ave Maria e Panis Angelicus durante la cerimonia.
Dopo la celebrazione della Messa, l'immagine della Madonna è stata portata nella cappella della chiesa di Niterói. La statua, alta un metro, è stata prodotta a Napoli nella bottega d'arte di Costabile Cantone, famoso scultore che realizza presepi e immagini sacre anche per il Vaticano. La replica, prima di arrivare in Brasile, è passata per Sacco, dove lo scorso giugno si è tenuta anche una messa e processione in suo onore, con la benedizione del parroco locale, don Ernesto Annunziata.
Miracolosa
Angelina Cerasuolo Petraglia, originaria di Sacco da 59 anni e residente in Brasile, ha riassunto con precisione il significato della Madonna degli Angeli nella sua terra:
Lei è tutto. è miracolosa, ha definito l'immigrata con sede a Niterói.
Pietro Petraglia, direttore del Gruppo Comunità, ha parlato dell'idea di portare la Madonna degli Angeli nella città dello Stato di Rio de Janeiro: “La Madonna degli Angeli è molto venerata a Sacco per averle attribuito l'eliminazione della peste; da una mia conversazione con il sindaco di Sacco, Franco Latempa, è nata l'idea, gli ho detto che potevamo unire i nostri sacchesi di Sacco, New York e Niterói attraverso il simbolismo che rappresenta la nostra Madonna, che non è la patrona della città. Il santo patrono di Sacco è San Silvestro, che vi ha una bella cattedrale. Sacco, che un tempo contava 2.500 abitanti, oggi ne conta poco più di 400 e la stragrande maggioranza è emigrata a Niterói e New York. Ecco perché ci è venuta questa idea. Oltre a Pietro Petraglia, altri devoti di Niterói sono stati importanti per la venuta dell'immagine del Santo nelle terre di Rio de Janeiro: Pietro Accetta, Angelo Latempa, Luiz Araújo, Domenico Accetta, Domenico Sabato Accetta, João Mônaco. Per non parlare del sostegno di altri come il presidente della Sacchesi Association of America, Pasquale Masullo, negli Stati Uniti. Per il prossimo anno c'è un progetto per riunire sacchesi e persone provenienti da Italia, Brasile, New York a Niterói; tra l'altro, sarà anche una buona occasione per incrementare il turismo tra i vari paesi”.
Ma c'era anche qualche italiano che viveva in un altro stato brasiliano che è venuto a Niterói per onorare la festa in onore della Madonna degli Angeli, come il napoletano Rosario Zaccaria. Anche devoto di San Gennaro (San Gennaro nell'originale), è vicepresidente della Camera di Commercio Italiana di San Paolo. In Brasile dal 2015, Zaccaria lavora come ingegnere elettrotecnico per l’Enel, multinazionale italiana per la generazione e distribuzione di energia; intende approfittare di questo tipo di eventi per rafforzare i legami culturali tra i due paesi in vari settori.
La peste cessò
Padre Carmine ha ricordato che il 15 agosto si celebra il giorno dell'assunzione della Madonna al cielo. La data, chiamata Ferragosto, è ampiamente celebrata in Italia, dove è una festa. Nel Belpaese è estate in questo periodo, periodo in cui tra l'altro molti italiani sono in vacanza.
"Siccome in Brasile non è festa, qui la celebriamo il fine settimana dopo il 15 agosto", spiega il sacerdote.
Sempre ad agosto si celebra il giorno della Madonna degli Angeli in Italia. Ma in un'altra data, il giorno 2 dello stesso mese. Come vuole la tradizione cattolica, il 2 agosto apparve sulla mano della Vergine un livido che ricordava il tumore incendiario della peste che devastò quelle terre nel 1656, fu proprio in questa data che cessò il contagio, secondo la tradizione.
Da allora in poi la fede nella Santo miracolosa si rafforzò e viene riprodotta ancora oggi nelle solenni celebrazioni in onore della Madonna degli Angeli. Prima di allora, gran parte della popolazione di Sacco era stata decimata: dei circa 900 abitanti della città in quel momento, solo 250 sopravvissero alla peste”. (aise)