Il Sole 24 Ore/ Londra: obbligo visto d’ingresso per cittadini Ue dal 2025 – di Nicol Degli Innocenti
LONDRA\ aise\ - “Dieci sterline per entrare nel Regno Unito: tanto costerà il visto che diventerà obbligatorio dall’aprile 2025 per i cittadini europei, neonati e bambini compresi”. Come scrive Nicol Degli Innocenti in un articolo pubblicato dal Sole 24 Ore, “Il ministero dell’Interno britannico ha annunciato che la cosiddetta autorizzazione di viaggio elettronica (Eta), simile a quella necessaria per viaggiare negli Stati Uniti, diventerà obbligatoria anche per i cittadini dell’Unione Europea. L’Eta va richiesta prima dell’arrivo nel Regno Unito, non è rimborsabile e dura due anni.
Finora l’Eta, introdotta lo scorso anno, era richiesta dalle autorità britanniche solo per i cittadini di Emirati Arabi, Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar e Arabia Saudita. Era stato annunciato che a partire da novembre di quest’anno l’obbligo di visto sarebbe stato ampliato a tutti i cittadini di altri Paesi, Stati Uniti compresi, ma escludendo i cittadini dell’Unione Europea.
L’estensione per motivi di sicurezza e per “meglio tutelare le frontiere”
Ora Londra ha deciso invece che, per motivi di sicurezza e per “meglio tutelare le frontiere”, dalla primavera prossima anche i cittadini europei dovranno pagare il visto. A partire dal 5 marzo 2025 potranno fare domanda di Eta che sarà utilizzabile per viaggiare a partire dal 2 aprile. Chi ottiene il visto potrà fare un numero illimitato di viaggi nel Regno Unito durante i due anni di durata, a patto di non soggiornare per più dei 60 giorni continuativi concessi.
Non avranno bisogno di visto solo i cittadini europei che hanno il permesso di soggiorno nel Regno Unito per motivi di studio o di lavoro.
La ministra dell’Interno Yvette Cooper ha dichiarato che è giusto avere regole uguali per tutti i cittadini del mondo – solo gli irlandesi sono esenti dall’obbligo, grazie all’accordo bilaterale tra Regno Unito e Repubblica d’Irlanda. Il sistema permetterà inoltre di monitorare gli arrivi nel Paese, ha spiegato Cooper, e avere “per la prima volta un quadro chiaro della situazione”.
L’Unione Europea intende introdurre un sistema simile il prossimo anno, Etias (sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi), un visto elettronico che costerà 7 euro e sarà valido per tre anni”. (aise)