Londra Italia/ Cinecittà Italian Docs: a Londra la due-giorni dedicata al grande schermo - di Alessandro Allocca

LONDRA\ aise\ - “Prosegue l’attività di Cinecittà Studios nata per promuovere i documentari italiani presso un pubblico internazionale, trovando in Londra un terreno davvero fertile vista la grande passione per il grande schermo. A tal proposito”, scrive Alessandro Allocca in un articolo pubblicato in primo piano dal portale di informazione bilingue LondraItalia.com, “si terrà proprio nella capitale inglese la prima edizione di Cinecittà Italian Docs presso la Bertha DocHouse, sabato 24 e domenica 25 giugno.
Si tratta di un rassegna durante la quale verranno proiettati in anteprima britannica tre documentari, ognuno seguito da un Q&A con i registi. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Londra.
I tre lavori sono: “Il posto (A Steady Job)” di Mattia Colombo con Gianluca Matarrese in programma sabato alle 16; candidato ai DMZ Docs all’Hainan International Film Festival, la pellicola si concentra sul mondo degli infermieri laureati e operatori sanitari in Italia che competono per pochi posti vacanti nella loro disperata ricerca di stabilità lavorativa, offrendo un ritratto di un sistema tragicamente in crisi.
Svegliami a mezzanotte (Wake Me Up at Midnight)” di Francesco Patierno in programma il sabato alle 18.30; una giovane donna da poco diventata mamma decide di togliersi la vita lanciandosi dall’ultimo piano di un palazzo. Ma quel tentativo di suicidio non ha successo, creando forti tormenti in lei per capire cosa sia andato storto.
L’ultimo lavoro in programma è “Bella Ciao” di Giulia Giapponesi con Vinicio Capossela, domenica 25 giugno alle ore 18.30; la pellicola si basa sulla celebre canzone risalente al secolo scorso. Un vero e proprio inno di protesta, Bella Ciao continua ad essere cantata in tutto il mondo come inno di libertà e resistenza. In quanto canto di lotta e resistenza, è stato recuperato nell’ultimo quarto di secolo da decine di movimenti di protesta. Questo documentario racconta i misteri, la genesi e la storia della canzone dalla voce di uno dei maggiori cantautori della scena italiana, Capossela”. (aise)