Messaggero di Sant’Antonio/ Venezuela: investire nel lavoro – di Marinellys Tremamunno


PADOVA\ aise\ - “Non è un segreto per nessuno che il Venezuela stia vivendo una complessa crisi umanitaria da almeno sette anni. Lo confermano i dati dell’ultimo rapporto HumVenezuela (marzo 2022): su oltre 19 milioni di persone con bisogni umanitari, 10,9 milioni soffrono la fame cronica. In queste circostanze, sono rimaste senza cibo circa 4,3 milioni di persone, 1,4 milioni delle quali non hanno mangiato per giorni interi. In questo contesto, le mense gestite dalla Caritas del Venezuela sono diventate un grande sollievo per tutto il Paese. Tuttavia, dove dovrebbero finire gli aiuti umanitari e dove dovrebbe iniziare lo sviluppo? “Gastronomia 360” offre una risposta”. Ne scrive Marinellys Tremamunno per il “Messaggero di Sant’Antonio – edizione per l’estero” di febbraio.
“Si tratta di un programma di formazione per imprenditrici nel settore gastronomico, che cerca di fornire strumenti di lavoro a donne in condizioni di vulnerabilità che frequentano le mense della Caritas. Questa iniziativa è guidata dall’italo-venezuelano Alejandro Marius, fondatore dell’Associazione Trabajo y Persona (Lavoro e Persona), ed è finanziata dal Dicastero per lo Sviluppo umano integrale della Santa Sede, in particolare nelle città di Mérida, Caracas, Valencia, Guarenas e Maturín. Questo programma riesce a raggiungere altre città come Carúpano, El Tocuyo e Barquisimeto, grazie al contributo di aziende private.
Per molti bambini, il cibo ricevuto alla mensa della Caritas è l’unico pasto che consumano durante la giornata. Dunque, “per noi è essenziale formare le madri in modo che possano crearsi un lavoro, generare reddito, con l’obiettivo che i loro bambini non vadano più alla mensa”, afferma Alejandro Marius.
I corsi di “Gastronomia 360” sono gratuiti, contano sull’avallo di diverse università venezuelane e, inoltre, hanno il sostegno della Camera di commercio italo-venezuelana (Cavenit) e di numerose aziende del settore gastronomico. Una volta formate, le madri diventano anche volontarie nelle mense dei poveri.
“Incoraggiamo le donne che frequentano le mense a partecipare al nostro progetto, a imparare a cucinare con quello che trovano, e ad acquisire conoscenze nutrizionali in modo che possano innovare le ricette”, continua Marius, spiegando che la formazione comprende anche strumenti per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali. “Aiutiamo le mamme a essere protagoniste della propria storia, di un cambiamento, e del bene comune”.
L’Associazione Trabajo y Persona ha sede a Caracas, e fin dalla sua creazione, nel 2009, ha promosso numerose iniziative che cercano di diffondere la cultura del lavoro come fattore chiave per lo sviluppo. Il suo fondatore, Alejandro Marius, è un ingegnere elettronico con un passato nel settore delle telecomunicazioni in America Latina. Oggi si dedica a far crescere quest’opera sociale che ha sviluppato importanti progetti educativi come insegnare a fare il cioccolato, far suonare uno strumento o conseguire un diploma approvato dall’Ucv (Università centrale del Venezuela) che ha l’obiettivo di formare accompagnatori di anziani”. (aise)