RIUNITA LA SESTA CABINA DI REGIA PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE

ROMA\ aise\ - La sesta riunione della Cabina di Regia per l'internazionalizzazione è stata avviata ieri dai Ministri dello Sviluppo economico Carlo Calenda, degli Esteri Angelino Alfano e dell’Economia Pier Carlo Padoan ieri, 17 ottobre. Lo stato di attuazione del Piano straordinario per il Made in Italy è stato presentato dal Sottosegretario allo sviluppo economico Ivan Scalfarotto.
La discussione – spiega il Mise in una nota – si è focalizzata sull'analisi dei risultati conseguiti nel triennio di attuazione del piano straordinario (2015-2017) e sulle strategie per l'ulteriore rafforzamento della strategia di supporto all'internazionalizzazione.
I risultati dell'azione promozionale
Nel triennio 2015-2017 il totale delle risorse promozionali è stato pari a circa 524 milioni di euro, di cui 388 milioni di euro relativi alle tre annualità del Piano Straordinario per il Made in Italy.
La principale conferma degli effetti positivi del piano è rappresentata dall'andamento delle esportazioni italiane che nel triennio 2015-2017, pur in una congiuntura particolarmente difficile con tassi di crescita del commercio internazionale nel biennio 2015-2016 di poco superiori al 2%, hanno fatto segnare nuovi record storici sia in termini di fatturato (417,1 miliardi di euro, dai 398,9 miliardi di euro del 2014); che di saldo attivo della bilancia commerciale (+ 51,5 miliardi di euro).
Il trend di crescita delle nostre esportazioni è poi confermato dall'andamento dei primi sette mesi del 2017 (+ 7,6%). Peraltro, secondo le stime di Prometeia, l'export italiano è destinato a crescere del 5,5% quest'anno e di un ulteriore 4,5% nel 2018.
Quanto agli IDE netti attratti dal Paese, essi hanno lambito la soglia dei 29 miliardi di dollari, in netto miglioramento rispetto al biennio precedente (+24,7% rispetto al 2014 ed addirittura +49,8% sul dato 2015, dati UNCTAD).
Le linee promozionali strategiche per il 2018
La dotazione complessiva di risorse destinate all'attività promozionale per il 2018 e per gli anni successivi dovrebbe restare invariata rispetto alla media delle risorse disponibili per il triennio 2015-2017, attestandosi a 190 milioni di euro circa. A fianco delle risorse, va inoltre garantita la continuità delle azioni strategiche secondo le linee direttrici già definite.
Allo stesso tempo, unitamente allo sforzo per presidiare i mercati “maturi” nei quali il posizionamento italiano è già prossimo a saturare il nostro potenziale di export, andrà condotta un'azione di forte investimento promozionale in quei Paesi/settori nei quali le opportunità da cogliere sono ancora ampie.
La dinamica di crescita del numero delle imprese italiane affacciatesi sui mercati internazionali è lievemente positiva (+ 7.000 nel 2015 rispetto alla media del decennio 2005 - 2014). Tale andamento non è tuttavia ancora soddisfacente: restano infatti ampi margini per ampliare e consolidare la base delle imprese italiane stabilmente esportatrici. Verrà quindi rafforzato ulteriormente l'investimento nella diffusione delle “competenze abilitanti” indispensabili alle PMI per essere in grado di competere sui mercati internazionali. (aise)