AEMED 2025: ad Agrigento il 1° Congresso di agroecologia del Mediterraneo

AGRIGENTO\ aise\ - È iniziata ieri, 9 giugno, la quattro giorni del 1° Congresso di Agroecologia del Mediterraneo (AEMED 2025) organizzato congiuntamente da AIDA (Associazione Italiana di Agroecologia), AIAF (Associazione Italiana di Agroforestazione) e dal Coordinamento Agroecologia Sicilia nella Valle dei Templi di Agrigento, capitale italiana della cultura 2025. L’evento – in programma fino al 12 giugno – ha il patrocinio di Agroecology Europe per evidenziare il legame e il dialogo tra i protagonisti dell’Agroecologia del Mediterraneo e l’Agroecology Europe Forum che si terrà a Malmo (Svezia) dal 2 al 4 ottobre di quest’anno.
Obiettivi del Congresso quelli di condividere tra i numerosi partecipanti i risultati della ricerca scientifica, le esperienze pratiche in campo, le attività dei movimenti; e discutere strategie e metodi dell’agroecologia per il cambiamento dei sistemi agroalimentari del Mediterraneo e del Pianeta.
Per AIDA e le Associazioni aderenti - Lipu, Rete Semi Rurali e WWF Italia - da questo primo Congresso di Agroecologia del Mediterraneo, quarto convegno nazionale di Agroecologia, deve “ripartire la transizione ecologica dei nostri sistemi agroalimentari, confermando l’attualità e l’urgenza degli obiettivi del Green Deal europeo”.
Il Congresso vuole essere anche “l’occasione per promuovere un grande movimento per l’Agroecologia in Italia e nel Mediterraneo per la trasformazione dei modelli di produzione e consumo del cibo e delle materie prime di origine agricola, per renderli più rispettosi della natura e più rigenerativi, per costruire resilienza nelle catene di approvvigionamento, nei paesaggi e nei mezzi di sussistenza delle comunità umane, garantendo il diritto a un cibo sano e un lavoro dignitoso per tutti, attraverso uno sviluppo sociale ed economico inclusivo, giusto e culturalmente appropriato al contesto dei diversi territori”.
Al congresso partecipano 416 iscritti provenienti da 28 Paesi (Italia, Spagna, Estonia, Israele, Irlanda, Cechia, Regno Unito, Germania, Algeria, Stati Uniti, Grecia, Malta, Canada, Tunisia, Croazia, Brasile, Portogallo, Turchia, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Svizzera, Slovenia, Palestina, Cisgiordania, Iran, Argentina, Cile).
Il programma delle attività congressuali prevede tre giornate con sessioni tematiche e sessioni Poster (9, 10 e 12 giugno) di confronto tra scienziati, tecnici e agricoltori e una giornata speciale con visite in aziende agricole del territorio (11 giugno), durante la quale gli agricoltori illustreranno direttamente sul campo le loro pratiche agroecologiche e i risultati conseguiti. (aise)