Human centered vision: a Pisa il Festival della Robotica 2025

PISA\ aise\ - La quinta edizione del Festival della Robotica di Pisa sarà “human centered”. Nella la città della Torre, protagonista nei settori della tecnologia e dell’innovazione in Italia e nel mondo, arriveranno le eccellenze della robotica dal 9 all’11 maggio, con l’obiettivo di condurre il pubblico fino al limitare delle proprie frontiere e osservare insieme il mondo com’è e immaginare come sarà.
Il Festival della Robotica 2025 proporrà, secondo quanto riferiscono gli organizzatori, approfondimenti sul rapporto tra i robot e i numerosi mondi di cui è composto il quotidiano di ciascuno di noi, sia nel campo professionale sia nel tempo libero o nell’impegno sociale e culturale. A guidare gli astanti, ricercatori e docenti, con i quali si potrà interagire con gli esoscheletri, cioè robot indossabili per lo sport e per la vita di tutti i giorni, o vedere da vicino i robot chirurgici, o ancora discutere di amore e robot, assistere a performance musicali e artistiche in cui digitale e robot creano insieme dall’uomo, e altro ancora.
Ampio è il programma che esplora il rapporto tra robot e mondo della cultura. A partire dallo spazio dedicato all’incontro tra robotica, intelligenza artificiale e musica elettronica. Poi uno dedicato alla divulgazione della robotica in ambito sanitario, attraverso un training village caratterizzato da un’esposizione permanente delle principali piattaforme robotiche presenti e dei simulatori virtuali utili al training per il loro utilizzo.
In programma anche la mostra inedita su robotica e fantascienza, che ripercorre la figura del robot nelle sue molteplici sfaccettature per come è stata visualizzata dagli illustratori dei pulp americani di fantascienza.
Spazio anche a robotica e cinema, che vede la collaborazione del festival con il Cinema Arsenale, e robotica e letteratura, che metterà il pubblico di fronte alla creatività letteraria vista come stimolo alla ricerca scientifica, al rapporto tra poesia e generazione di testi nella realtà e nella letteratura, all’intelligenza artificiale tra immaginario letterario e innovazione tecnologica.
Il programma prevede anche incontro su robotica e amore, a partire dai Large Language Model, che stanno costantemente migliorando la capacità di dialogare, coinvolgendo emotivamente gli utenti umani, fino a parlare di sessualità, ma anche di come i chatbot stiano diventando i confidenti di sempre più persone, in particolare giovani.
Ci sarà spazio anche per la cooperazione umanitaria, sempre rapportata a tecnologia e robotica, che vedrà la partecipazione di ricercatori di settore degli atenei locali e cooperanti locali appartenenti a varie organizzazioni.
Oltre alla robotica educativa, con laboratori per i giovani coordinati da docenti e ricercatori, e alle numerose iniziative e convegni altamente specializzati dedicati a robotica e medicina, è in programma l’inaugurazione dell’Intelligent Lab for the Monitoring of Agri-Food (ILMAF) a UniPI infrastructure for the Research Community, struttura ad elevati contenuti tecnologici dotata di sistemi e sensori molto avanzati per la regolazione delle condizioni ambientali ed il monitoraggio delle colture.
Poi robotica e sport: nell’evento in programma il 10 maggio si descriverà al grande pubblico l’impatto che la robotica, i dispositivi digitali e l’IA stanno avendo nel mondo dello sport agonistico e della pratica sportiva.
Torna, infine, il tradizionale spazio dedicato alle tecnologie robotiche e ai robot di servizio, articolato in una serie di eventi pensati per coinvolgere un pubblico eterogeneo. Cuore pulsante del festival sarà, infatti, l’esposizione permanente di piattaforme robotiche, a cura dell’Università di Pisa, della Scuola Superiore Sant’Anna e di numerose aziende del territorio. (aise)